Grunge: Nevermind e Ten compiono vent’anni

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Il termine grunge è ritenuto una derivazione dell'aggettivo grungy, nato come slang di dirty or filthy ("sporco", "sudicio") e fu "affibiato" alle band del Seattle sound proprio per marcare il loro stile di vita pauperistico-trasandato con jeans strappati e t-shirt, in risposta al mainstream dello yuppismo patinato caratterizzante gli anni Ottanta. E proprio dal rock degli anni ottanta che i gruppi grunge si allontanano:  rinunciano quasi completamente a sintetizzatori e tastiere, così come a qualunque tipo di effettistica "alla moda" sulle chitarre, il ritorno a strumentazioni semplici e d'impatto (basso-chitarra-batteria), la riscoperta delle sonorità degli anni sessanta e degli anni settanta, con un completo rifiuto del suono del rock da stadio degli anni ottanta e una sorta di predilezione per i suoni distorti e rumorosi.

Comunque resta difficile spiegare cosa sia il grunge musicalmente, ma sicuramente un'altra caratteristica  che accomuna i gruppi del Seattle sound si può trovare nelle finalità di denuncia e l'utilizzo dello strumento musicale come protesta contro l'establishment politico e culturale del momento. Volendo effettuare delle distinzioni tra le principali band, si potrebbe dire che il rock dei Nirvana è più vicino al punk, mentre le varianti marcatamente seattle sound dei Pearl Jam sono vicino al rock  tradizionale, i Soundgarden sono un mix di heavy metal e punk, invece gli Alice In Chains sono sicuramente la band più vicina all'heavy metal.

 

A vent'anni di distanza si festeggiano le due band simbolo di quella rivoluzione musicale e culturale: Nirvana e Pearl Jam, perchè nel 1991 a Seattle, nello stato di Washington, vengono pubblicati due album fondamentali: "Nevermind" e "Ten".
Ma se per la band di Aberdeen, "Nevermind" risulta l'apice, visto cha avevano già pubblicato "Bleach", per la band di San Diego si trattava di un esordio di successo che lanciò il cantante Eddie Vedder direttamente sulla copertina di "Time".

Come omaggio alla band di Kurt Cobain la Universal stà per ripubblicare l'edizione speciale di Nevermind, e alla "Loading Bay Gallery" di Brick Lane a Londra è stata innaugurata il 13 settembre la mostra "In Bloom: The Nirvana Nevermind Exhibition" che chiuderà il 25 settembre.

La mostra si compone di una serie di scatti fotografici, memorabilia e altra oggettistica dell'epoca a testimonianza del grande proselitismo che soprattutto Cobain, aveva riscosso in Inghilterra. 

 

Oggi 20 di settembre si celebrano anche i Pearl Jam, con l'uscita di un CD rievocativo "PJ20" e un omonimo libro edito da "Simon&Schuster".Sempre oggi sarà lanciato il film "Pearl Jam Twenty" di Cameron Crowe, premio Oscar per "Almost famous" e di "Singles"ambientato a Seattle, in oltre trenta sale italiane del circuito "The Space". Da non perdere una sequenza rubata, ripresa con telecamera amatoriale, che vede insieme dietro le quinte di "MTV Video Award '92" Eddie Vedder e Kurt Cobain: è un'immagine "grungy" in grado di sintetizzare questo ventennale che accomuna le loro band.

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