E anche quest’anno sul podio di Sanremo Festival troviamo Emma Marrone con il brano ‘Non è l’inferno‘. Una finale al femminile che vede al secondo posto Arisa e al terzo Noemi per la serie quando si dice ‘Girl Power‘!
Al quarto posto invece si posizionano l’intramontabile Loredana Bertè con Gigi D’alessio. Il duo aveva conquistato il terzo posto, ma sono stati declassati per il playback della Bertè, per questo non espulsi in quanto è stato dichiarato ‘un fallo d’ammonizione’.
Il quinto posto è invece assegnato a Pierdavide Carone-Lucio Dalla, al sesto troviamo Dolcenera. A seguire Nina Zilli, Francesco Renga, Samuele Bersani ed Eugenio Finardi.
Ma torniamo ad Emma, la vincitrice! Favorita fin dall’inizio di questo festival, ricordiamo che esce vincitrice già dalla precedente edizione esibendosi insieme ai Modà con il pezzo ‘Arriverà‘. E’ stata una finale all’ultimo sangue grazie al televoto. Tuttavia al verdetto ci ritroviamo dinanzi a un conduttore, Gianni Morandi, totalmente stremato senza più forze… forse risucchiate dai partner e non, ovvero diviso tra Rocco Papaleo e Adriano Celentano, quest’ultimo a fine festival ha rincarato la sua precedente orazione, in chiave polemica, contro i giornali cattolici che il pubblico sanremese, stavolta, non ha gradito. Continuando così a ribadire il fatto che testate religiose non parlano di Dio e Paradiso, ma solo di politica. Tuttavia un festival insolito nella presentazione dove non si fa altro che parlare dell’inguine di Belen. Ma c’era davvero bisogno di tutto questo per far salire lo share? Una manifestazione musicale come quella di Sanremo non aveva bisogno di tale esibizione, sarebbe andato avanti anche se Belen non avesse fatto quello che ha fatto. E’ bella lo sanno tutti e si vede, ma davvero chi è dietro le telecamere ha voluto questo? C’è chi stenta a crederci e chi pensa che davvero sia stata una trovata del tutto programmata.
Comunque sia un Sanremo che fa discutere, e onestamente ci ha stancati… per fortuna che ci sono gli artisti che hanno deliziato il pubblico dell’Ariston e quello da casa. La parte più bella del festival sono state le canzoni e non certo i presentatori. Emma fa di nuovo vibrare le corde del cuore con il suo pezzo e il suo trasporto. Le tre finaliste meritavano la vittoria, Noemi e Arisa magari per l’estensione vocale ma Emma si distingueva per un mix di sensazioni più interessanti.
Lo ricorderemo come il Festival delle donne o come le donne del festival? A voi l’ardua sentenza…
