La crisi in Spagna si fa sempre più grave, e così il paese iberico chiederà un aiuto all’Europa, con l’obiettivo di ricapitalizzare il sistema bancario nazionale. La conference call dei ministri delle Finanze dell’eurozona dedicata al paese iberico si è conclusa dopo tre ore. Nelle conclusioni si legge che “l’eurogruppo è pronto a dare il suo sostegno, se richiesto”.
Il ministro delle finanze spagnolo, de Guindos ha fatto sapere che lunedì il suo paese inoltrerà alla Unione europea, la richiesta di aiuti per il settore bancario. Aiuti, che come detto, i paesi dell’eurozona sono disposti ad offrire, raggiungendo 100 miliardi di euro. Il Ministro spagnolo ha precisato: “La Spagna ha chiesto all’Eurozona aiuti economici per ricapitalizzare le banche, nulla che si possa però configurare come un piano di salvataggio”.
Sarà il Fondo Monetario Internazionale ad avere un ruolo di supervisione, monitorando l’uso dei finanziamenti, per avere i quali la Spagna non dovrà varare nuove misure restrittive.
Intanto sulla crisi europea, interviene il governatore di Bankitalia Visco che si sofferma sulla situazione dell‘Italia: “per l’Italia l’emergenza non è finita. Le riforme strutturali, se viste in un quadro di strategia complessiva, possono fornire le basi per rafforzare la fiducia nel nostro potenziale per sostenere la crescita economica”. Sull’Europa: “servono riforme coraggiose, manovre coraggiose orientate verso l’unione fiscale e finanziaria. Bisogna rimuovere gli ostacoli all’attività economica”. Visco ha poi concluso con preoccupazione: “le condizioni dei mercati finanziari sono scoraggianti, c’è grande incertezza, e c’è il rischio i un ulteriore rallentamento economico”.
