Europei: ai quarti Inghilterra-Italia e Francia-Spagna

CalcioEuropei: ai quarti Inghilterra-Italia e Francia-Spagna

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Con Svezia-Francia e Inghilterra-Ucraina si chiude anche l’ultimo girone degli europei ucraino-polacchi. Due squadre tra Francia, Inghilterra e Ucraina raggiungeranno i quarti di Euro 2012. Traguardo raggiunto da Rep Ceca e Grecia (girone A), Germania e Portogallo (girone B), Spagna e Italia (girone C). Stasera l’Italia di Prandelli conoscerà la squadra che domenica 24 le contenderà l’accesso alle semifinali.

Prima dell’ultima giornata il girone D ha già espresso un verdetto: la Svezia dopo due sconfitte contro Ucraina e Inghilterra è già eliminata. A Francia e Inghilterra prime con 4 punti, un pari garantirebbe la qualificazione, i transalpini sarebbero in tal caso primi, grazie ad una migliore differenza reti. I padroni di casa per superare il girone devono necessariamente fare bottino pieno.

A Donetsk la sfida tra i gialloblu di casa con il loro miglior giocatore, Sheva, in panca, e i leoni inglesi, che possono contare per la prima volta in questi europei di Rooney, è arbitrata dall’ungherese Viktor Kassai. Mentre a Kiev il match tra i blues francesi e gli scandinavi è arbitrata dal lusitano Alves Garcia.

I primi tempi si somigliano, le due prime in classifica sembrano voler non rischiare troppo, il pari ad entrambe garantirebbe il passaggio del turno, per cui più che giocare, ed esser propositive, Inghilterra e Francia tendono a “controllare” e a non scoprirsi troppo. Dal canto loro la Svezia con un Ibra sempre avulso dal gioco, non sembra in grado di impensierire la difesa dei galletti; e la stessa Ucraina con Sheva non in perfette condizioni, tenuto in panchina,  pur mostrando una certa freschezza atletica e volontà, non riesce a pungere la difesa britannica. Ne vengono fuori due partite noiose, estremamente tirate e poco spettacolari. Dopo i primi 45 minuti la classifica è tutta secondo copione: Francia prima in classifica, nostri avversari nei quarti, inglesi secondi che se la vedrebbero con la Spagna.

Le due riprese partono subito in maniera diversa, in particolare a Donetsk, con i bianchi d’Albione che dopo neanche due minuti si trovano in vantaggio: Rooney approfitta della dormitona e dei lisci della difesa ucraina, e deposita il pallone in rete. Per l’asso dei Red Devils un gol particolarmente importante, che porta la squadra di Hodgson al primo posto del girone. E intanto a Kiev la Svezia al 54° minuto passa in vantaggio, Ibra realizza una rete di straordinaria fattura, con una conclusione area di rara bellezza e precisione, portando in avanti i suoi. Per la Francia cambia poco, la qualificazione è comunque garantita, ma il primo posto è sempre più anglosassone. La Svezia in pochi minuti va vicinissima al raddoppio, la Francia sembra stordita e in affanno. A Donetsk l’Ucraina trova il pareggio, ma arbitro, guardalinee e soprattutto l’arbitro di linea, non vedono che il pallone calciato da Devic ha superato la linea di porta, prima dell’intervento disperato di Terry. Si resta con l’Ucraina sotto di una rete. Per gli inglesi i gol fantasma, pro (mondiale del 1966) o contro (mondiale sudafricano) continuano ad essere una sorta di costante della loro storia calcistica; c’è poi da chiedersi a cosa serve l’arbitro di linea se un pallone che ha superato la linea di porta, non si trasforma in rete. L’Ucraina continua a provarci, e con un tiro dalla distanza di Konoplyanka per poco non beffa Hart. Gli inglesi giocano di rimessa, provando ad abbassare il ritmo della partita. A Kiev intanto la Svezia, libera da qualsivoglia pensiero, e senza assilli per la testa gioca bene, mentre i galletti appaiono stanchi e svogliati, e mai entrati veramente in partita. All’ 81° è l’ex giallorosso Menez bravo ad incunearsi nella difesa scandinava, ma il suo tiro è respinto da Isaksson. I minuti finali a Kiev scorrono via senza particolari sorprese, la Francia sa che pur perdendo non rischia la qualificazione, e continua a non “entrare” in partita, anzi al 90° minuto arriva il raddoppio svedese con Larsson. A Donetsk l’Ucraina dopo il gol fantasma non riesce a ripetersi, e stanca dice addio al “suo” europeo.

L’impressione è che la Svezia potesse dir di più in questo girone, Ibra ha giocato troppo a corrente alternata; ma alla fine si qualificano le due squadre tecnicamente più forti; onore all’Ucraina, brava a vincere la prima partita con la Svezia, sfortunata oggi, soprattutto in occasione della rete fantasma. C’è da dire che pure un pareggio non avrebbe comunque portato la squadra gialloblu ai quarti.

La classifica finale del girone D: Inghilterra 7 punti, Francia 4, Ucraina – Svezia 3.

Domani turno di riposo, si riprenderà il 21 giugno a Varsavia con Rep.Ceca-Portogallo (A); il 22 giugno a Danzica Germania-Grecia (B), sabato 23 a Donetsk Ucraina Spagna-Francia (C), e quindi domenica 24 giugno a Kiev l’ultimo quarto con l’Italia che sfida l’Inghilerra.(D). Dopo due giorni di riposo, il 27 giugno a Donetsk la prima semifinale tra (A) e (C), il 28 a Varsavia l’altra semifinale (B)-(D). La finale a Kiev il primo luglio. 

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