Il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, dichiara che si svolgerà a dicembre il concorso per l’assunzione di nuovi insegnanti, con “50 domande per 50 minuti”, poi altre due prove. E’ questo il nuovo metodo di preselezione che assegnerà 11.542 posti autorizzati dal Mef.
Le 50 domande si divideranno così: “7 di carattere informatico, 7 di carattere linguistico, 36 per la parte logico-deduttiva“. Il tempo assegnato ai candidati sarà corretto, ovvero di circa un minuti per test.
Ai candidati, dichiara il ministro: «sara’ messo a disposizioneun esercitatore che sarà lo stesso strumento informatico che verrà poi usato nella fase di test». L’esercitatore conterrà tutte le domande (dovrebbero essere 3.500) con cui poi si costruiranno le prove dei singoli candidati.
Infine chi passerà la preselezione avrà accesso a due prove di competenza e una terza di attitudine, che sarà una vera e propria simulazione di una lezione. Sembra il classico colloquio di gruppo fatto dalle multinazionali che pretendono di venire a conoscenza delle tue capacità in 5 minuti. Sembra che per il ministro Profumo bastino pochi minuti per valutare le reali competenze di un individuo. Su questa prova cadranno sicuramente i più bravi futuri insegnanti.
Tuttavia Francesco Profumo dichiara che il bando verrà pubblicato il 25 settembre, , un giorno dopo la data precedentemente annunciata. La prima prova si svolgerà a dicembre e nel 2013 le altre. Pare che concorso possa essere chiuso «entro l’estate» e tutti gli aspiranti lavoratori, nel settore dell’istruzione, incominciano a pregare già da ora. Nella preghiera dei più onesti il pensiero è rivolto alla speranza che raccomandazioni e ‘calci nel sedere‘ esulino da questo concorso e che vengano premiati i ‘reali meritevoli‘ nonostante il metodo di preselezione discutibile in alcuni punti.