Cronache da un festival: 7°edizione del Festival del film di Roma

CinemaCronache da un festival: 7°edizione del Festival del film di Roma

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Una città in fermento, cartelloni pubblicitari posti ovunque, eventi, mostre, celebrazioni sparse qua e là e dulcis in fundo un utilissimo servizio navetta apposito: è la capitale vestita a festa per l’evento più atteso della stagione, il Festival del film di Roma. Non solo del buon cinema, premiazioni e un red carpet (seppur inferiore a Venezia) ben fornito di “divi”, ma soprattutto un’occasione mondana. Tutti ben vestiti, armati di macchina fotografica e smartphone, foglietti e penna in una mano e la guida al festival nell’altra, stretti alle transenne che dividono le persone “normali” dal dorato mondo del cinema e della tv, in attesa della sfilata dell’idolo di turno. Accreditati con badge a vista, fieri di portare a braccio la preziosa borsa del festival del film di Roma, passano da una conferenza ad una proiezione discutendo, come se fossero navigati professionisti del cinema, della bravura di quell’attore, della genialità del regista o magari ( non di rado) della delusione di un certo film. Tira aria di spocchia dunque, soprattutto in alcune sale, dove prestigiosi ( e non) giornalisti e critici decretano il successo o il flop di un film. Ma ad avere l’ultima parola è il pubblico con i suoi applausi, che scattano puntuali e fragorosi indipendentemente da ogni presunzione di giudizio critico.

“Scusa mi sai dire ora chi passa?” “Ma ho sentito dire che tra poco arriva quel famosissimo attore…com’è che si chiama?”  è il leit motiv della giornata. Passeggiando per l’Auditorium della musica di viale Pietro de Coubertin 30 (zona Parioli) tra eleganti punti ristoro che forniscono aperitivi e calici di vino, stand degli sponsor che ospitano interviste e piccole conferenze aperte al pubblico, ci si può facilmente imbattere in qualche personaggio famoso, che cammina indisturbato ostentando indifferenza e nonchalance. Basta poi che una sola persona noti il celebre passante che d’improvviso, puntualmente, si crea dal nulla una piccola folla di fan e giornalisti, subito pronti con camera e microfono ad improvvisare un’intervista. Poi c’è il passaparola: “Hai visto chi c’è? Aspetta come si chiama? Non ricordo, ma andiamo a fotografarlo lo stesso!” il tutto comunque con estrema naturalezza.

Scene di divismo a parte il festival del film di Roma è anche un’occasione per poter veder passare accanto a te Ricky Tognazzi, Alessandro Gassman, Franco Battiato, Roman Coppola, magari avvicinarli, stringergli la mano e perché no, scattare una foto ricordo assieme. Si respira un’aria di festa, di riflettori, di flash, di passerelle…di cinema.  Il tappeto rosso attraversa centralmente tutto il viale dell’auditorium che conduce alle sale dove si tengono conferenze e proiezioni, per poi terminare in un ampio spazio dove le “star” si concedono alle luci ed ai fotografi; poste in alto ci sono poi le tribune ad accesso libero, dove è possibile avere una visione panoramica dell’intera passerella.

Gli eventi e le proiezioni si concentrano principalmente nelle sale dell’Auditorium:, ovvero le sale Sinopoli, Petrassi, Teatro studio, Studio 3. Vi sono poi altre location che ospitano gli eventi del Festival:

Villaggio del  cinema – Salacinema LOTTO, via Norvegia; Salacinema 2, viale Pietro de Coubertin

Villaggio Casa Alice – Piazza Apollodoro 18, angolo viale de Coubertin

Museo MAXXI – via Guido Reni 4/a

AuditoriumArte Spazio Rai Movie – Incontri, Teche Rai

Cinema Barberini – Piazza Barberini 24

Un efficiente servizio navetta (linea Cinema) è stato messo a disposizione così da offrire un collegamento capillare tra i vari luoghi  del festival  del film di Roma e i diversi  punti cruciali della capitale (piazza Barberini, via Veneto), tramite 20 bus alimentati ad energia elettrica che viaggiano dalle 8 alle 12 ogni 7 minuti, dalle 12 alle 23 ogni 5 minuti e dalle 23 alle 2 di nuovo ogni 7 minuti.

Sette le categorie in cui si articola il festival:  C (film in concorso); FC (fuori concorso); XXI (Cinemaxxi); PIT (prospettive italia) a sua volta divisa in concorso e fuori concorso; RETRO (retrospettiva); AC (Alice nella città); EV (eventi).  Ogni giorno, dalle nove del mattino alle dieci e mezza di sera si alternano convegni, incontri, conferenze stampa, proiezioni in anteprima mondiale e repliche. Inoltre una ricca serie di eventi di vario genere si alterna al programma cinematografico quotidiano, come gli incunaboli delle Teche Rai messi a disposizione del pubblico, in una saletta ad ingresso aperto, gratuito e ad orario continuato. E ancora la retrospettiva Cinema Espanso (1962-1985), che approfondisce i legami tra cinema ed arti visive negli anni sessanta e settanta. Diversi luoghi della capitale ospitano poi sezioni collaterali al festival: nella galleria Alberto Sordi in via del corso vi è una mostra dedicata ai 100 anni della Universal Pictures; la maison Louis Vuitton Roma in piazza San Lorenzo in Lucina ha allestito lo Spazio Etoile dedicato alla proiezione di cortometraggi d’autore.

Eventi degni di nota di questi ultimi giorni del festival del film di Roma sono senza ombra di dubbio le presentazioni in anteprima mondiale di: A glimpse inside the mind of Charles Swan III di Roman Coppola, Cosimo e Nicole di Francesco Amato, Il viaggio della signorina Vila di Elisabetta Sgarbi, Razzabastarda di Alessandro Gassman, The motel life di Gabriel Polsky. A Walter Hill (Bullet to the head) è andato il Maverik Director Award, premo destinato a segnalare i protagonisti del cinema contemporaneo “fuori dal gregge. Produttore del primo Alien e autore di film di culto come I guerrieri della notte e 48 ore, Walter Hill, cantore della frontiera, è l’ultimo grande narratore classico. Ha diretto alcuni dei grandi attori del cinema d’azione, da Charles Bronson ad Arnold Schwarznegger, da Bruce Willis a Sylvester Stallone. Dopo aver presentato il suo ultimo Bullet to the head in anteprima il 14, ha incontrato il pubblico in Sala Petrassi il 15 in una conferenza aperta in cui ha risposto alle domande di Mario Sesti alternando l’intervista a clip tratte dalle sue opere più celebri, fornendoci un ritratto suggestivo ed esaustivo sul cinema americano classico. Oggi  le prime premiazioni:  alle 10  e 30 la premiazione Altra Musica, alle 14 quella per i premi collaterali, alle 19 la cerimonia di premiazione ad inviti.

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