Europa League: Cavani fa poker, e il Napoli sbanca il tavolo!

CalcioEuropa League: Cavani fa poker, e il Napoli sbanca il tavolo!

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EUROPA LEAGUE – Finalmente un giovedì europeo da ricordare per il Napoli! Dal 4-0 rifilato agli svedesi dell’Aik Solna, con la tripletta del cileno Vargas, l’Europa League aveva regalato ai nostri colori solo amarezze. Il Napoli 2, quello delle seconde linee era andato via dall’Olanda e dall’Ucraina con ‘3 palloni sul groppone’, e la consapevolezza di non essere abbastanza amalgamato e pronto per scenari di un certo spessore.

Stasera per avere la meglio del Dnipro, squadra di primo piano del calcio ucraino, Mazzarri ha dovuto inserire in formazione due titolarissimi nell’undici titolare: il Matador Cavani e Inler, e poi nella ripresa dentro Goran, Marek e Lorenzo. Partiti e Napoli subito avanti con il nostro Matador bravo a sfruttare l’ottimo assist di Dzemaili, uno di quei giocatori che può fare da ‘spola’ tra i ‘due Napoli’.

Gli undici messi in campo da Mazzarri sembrano in serata, Rosati è impegnato poco, l’inedita difesa  formata da Aronica centrale, Fernandez a destra e Britos a sinistra sembra reggere. Mesto e Dossena sulle fasce provano a proporsi, proprio l’ex Liverpool spreca due buone occasioni. Donadel limita i danni a centrocampo, supportato dal duo svizzero Inler-Dzemaili. In avanti con Cavani fa coppia il cileno Vargas, per lui prova d’appello. Gli ucraini con il passare dei minuti guadagnao campo e iniziano ad affacciarsi nella nostra metacampo, con sempre maggiore incisività Alla mezz’ora Fedetskiy segna sulla solita disattenzione difensiva da calcio piazzato. Il primo tempo si chiude in parità, con il Dnipro che appare aver superato l’iniziale impaccio, e il Napoli di nuovo vittima delle sue paure e incertezze.

Paure  e incertezze che si materializzano al 53°minuto: Vargas perde un pallone a centrocampo, lasciando partire il contropiede degli ucraini, che Zozulya concretizza con un diagonale, su cui le colpe di Rosati appaiono ben maggiori dei meriti del giocatore ucraino. Mazzarri corre ai ripari: dentro Marek Hamsik, Lorenzo Insigne e poi anche Goran Pandev, e fuori Donadel, Vargas (ambedue fischiati da una buona parte dei 20000 presenti al San Paolo) e Aronica. Il Napoli con i suoi uomini migliori sembra crederci, benché la difesa ucraina regge.

Al 77°minuto la svolta: punizione poco fuori l’area, Cavani sul pallone: tiro e gol, Napoli 2-Dnipro 2. Il pubblico e gli 11 in campo ci credono. A crederci è soprattutto il Matador, e all’88° minuto è ancora lui a finalizzare un’azione spettacolare del duo Marek-Lorenzo. I ventimila sono in visibilio, e all’appello manca l’eurogol che sempre Edi Cavani ha in serbo: minuto 93 l’uruguaiano in un attimo controlla e sfiora appena il pallone, facendo partire un tiro di contro-balzo, di esterno destro, che spiazza il portiere ucraino. Pur rivedendo il gol ho difficoltà a renderlo, tanto è ‘malizioso’ e intelligente il tocco felpato, quasi un ‘lob’ che Cavani realizza. Poker del Napoli, poker del Matador, San Paolo in festa, anche se solo per una partita di Europa ‘minore’!

Una vittoria che ricorda un pò le vittorie ‘dimenticate’, quelle di due anni fa: in rimonta, nei minuti finali, con un Napoli grintoso e cattivo, almeno in alcuni dei suoi elementi. Dovessero tornare questi fattori ‘a pieno regime’, potremo divertirci.

Stasera ovviamente il palcoscenico è tutto per il Matador Cavani, che oltre ai 4 gol, ha giocato come sa, correndo come un forsennato, avanti e indietro, un alieno! Potessero clonarlo, vinceremmo tutte le partite! Il Matador ma anche il ‘solito’  Marek, e un bravo va anche a Lorenzo, un’opportunità dal primo minuto, non per causa di forza maggiore, forse la meriterebbe.

Il giovedì di Europa League per i colori Partenopei è ancor più dolce, grazie alla sconfitta in Svezia, del Psv. A due giornate dalla conclusione del girone, Dnipro 9, Napoli 6, Psv e Aik 4. Tra 15 giorni il Napoli sarà ospite dell’Aik Solna, mentre il Psv ospiterà il Dnipro.

Bene quasi tutte le italiane: l’Inter vince 3-1 a Belgrado, contro il Partizan, per i nerazzurri qualificazione matematica con due turni di anticipo.

Vince anche la Lazio, netto 3-0 contro i greci del Panathinaikos, i capitolini guidano il girone con 8 punti, due in più del Tottenham, quattro in più del Maribor, e sei in più dei greci.

Sconfitta interna invece per l’Udinese, che al “Friuli” è sconfitta 3-2 dagli svizzeri dello Young Boys. Friuliani ultimi con 4 punti, quasi spacciati.

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