A A A : Italia, cercasi leader

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cercasi-leaderA A A, CERCASI LEADER – Mai cosi in basso la politica italiana, una crisi provocata dall’assenza delle ideologie.
L’attuale situazione politica italiana ha evidenziato l’assenza di radici per molti movimenti e pseudo partiti. Oggi non assistiamo più a una lotta tra marxisti e leninisti, o al rinascere di nuove forme post fasciste. Anche i nipoti degeneri dell’ex “balena bianca” confermano la pochezza d’idee e programmi.
La società si evolve mentre la politica italiana resta al palo.

Ci troviamo di fronte ad una fase di degenerazione politico-istituzionale, che vede primeggiare i poteri forti, da sempre nemici del popolo e della democrazia.
Non è un caso che ci siamo ritrovati con un governo tecnico zeppo di personaggi collegati ai “soliti ambienti”, pronti a spremere i più deboli ed a favorire un ulteriore arricchimento dei più forti.
Ha prevalso la finanza corsara, i circoli esclusivi, la massoneria rampante, altro che antipolitica e grillini. L’attuale caos favorisce soltanto chi manovra dietro le quinte, pronti a far scattare i finti allarmi dell’alta finanza.

Ci hanno ubriacato di spread, ci hanno messo in guardia contro i pericoli dell’abbandono dell’euro, eppure, il paese recupera nel momento più critico, quando la politica è in crisi, mancano riferimenti istituzionali, e lo spread scende ai minimi storici.

Tutto ciò non fa che confermare i dubbi di sempre: chi si scaglia contro i poteri forti, chi non è vicino ai “bocconiani” può essere distrutto in ventiquattro ore: basta un lieve rialzo dello spread per metterti in crisi.
Purtroppo, la prossima tornata elettorale non promette niente di buono, il PD rischia di scoppiare sotto la pressione delle troppe anime che lo compongono; la sinistra estrema rilancia e vecchi e ritriti slogan buoni solo per Chavez o il presidente del Brasile.
Di contro, nonostante l’impegno di queste ultime settimane, Berlusconi è in evidente fase calante, a conferma del fallimento del suo utopistico progetto. Ancora non ha capito, o forse ne è ben conscio, che la politica è una cosa, la TV un’altra.

Monti rappresenta la faccia dell’alta finanza che scende, anzi sale in politica, mostrando il suo peggiore volto. Gli altri rappresentano solo delle stelle comete, il cui passaggio servirà solo per conquistare qualche poltrona di comodo in qualche ente o alla RAI.

Il vero pericolo dell’Italia è rappresentato dalla frammentazione, e l’attuale situazione politica italiana conferma questo trend.
Gli anni bui del terrorismo e delle stragi di stato sono oramai alle spalle, ma c’è bisogno di certezze, di ritornare a sognare, di avere il coraggio di lottare, per confermare ancora una volta che libero è bello…

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