Oscar Pistorius uccide la fidanzata dopo averlo premeditato. E’ quanto sostenuto questa mattina dal pm in occasione del processo al grande campione sudafricano. Stamane presso il tribunale di Pretoria si è svolta un’udienza per esaminare la richiesta di libertà provvisoria dietro cauzione, presentata dalla difesa di Oscar Pistorius che è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso, alcuni giorni fa, presso la propria abitazione, la fidanzata, la modella Reeva Steenkamp. In base a quanto è stato riferito dalla Bbc, nel momento in cui si è detto che il capo d’imputazione era l’omicidio premeditato, l’atleta all’inizio dell’udienza, è scoppiato a piangere tenendosi la testa tra le mani.
Non c’è stato però niente da fare, per il pubblico ministero del tribunale di Pretoria, Nel Garrie, Oscar Pistorius ha ucciso con un atto premeditato “una donna innocente e indifesa”. La premeditazione si giustifica perché il campione prima di sparare si sarebbe sistemato le protesi alle gambe e avrebbe quindi raggiunto la fidanzata che per tentare probabilmente di sfuggire alla sua fuga omicida, si è nascosta dietro la porta del bagno. Pistorius avrebbe poi sparato attraverso la porta di vetro colpendo a morte con tre colpi di arma da fuoco la bella Reeva. Nonostante sia stata confermata l’accusa e negata quindi la libertà condizionale, la difesa di Oscar Pistorius continua a sostenere che si è trattato solo di un tragico errore motivato dal fatto che il campione avrebbe scambiato la fidanzata per un ladro.
Intanto in questi giorni sono emersi molti dettagli che sembrano far naufragare la tesi sostenuta da Pistorius. I media sudafricani hanno dichiarato che la bella modella avrebbe ricevuto un messaggio sul telefonino, durante la notte, da parte del suo ex fidanzato di cui Pistorius era particolarmente geloso. Sembra così rafforzarsi l’ipotesi di un delitto passionale. Sono stati inoltre ritrovati degli steroidi nella villa di Pretoria, potenti farmaci illegali che hanno la capacità di accrescere l’aggressività di chi ne fa uso. Potrebbero essere stati proprio gli anabolizzanti ad incitare l’istinto omicida di Pistorius. Rimane comunque il mistero della mazza insanguinata che è stata trovata sulla scena del delitto. Potrebbe averla usata l’atleta per colpire la fidanzata sulla cui testa sono state infatti rinvenute delle ferite, oppure potrebbe averla utilizzata Reeva per difendersi. Oggi i funerali di Reeva Steenkamp a Port Elizabeth, la sua citta’ natale, riservato ai parenti e agli amici più intimi.