SPAGNA – Sale a 77 morti e 143 feriti il bilancio dell’incidente ferroviario avvenuto alla stazione di Santiago de Compostela. Il treno è deragliato all’ingresso in stazione intorno alle 20.40 locali quando, all’altezza di una curva molto stretta, tutti i 13 vagoni del convoglio sono usciti dai binari. Lo schianto, è stato descritto da alcuni testimoni come ”un’esplosione” e a bordo del treno in viaggio fra Madrid e Ferrol, vi erano 240 persone.
Nell’incidente, alcuni vagoni si sono piegati su un lato mentre uno ha preso fuoco dopo essersi ribaltato. Non è ancora del tutto chiara la dinamica dell’incidente ma pare che sia da ricondurre ad un errore umano: secondo le prime ricostruzioni del macchinista che è rimasto illeso, infatti, il treno deragliato viaggiava ad una velocità superiore al limite degli 80 km/h. Sul posto, si trovano pompieri, polizia e medici e si teme che il bilancio delle vittime possa ancora salire.
Il governatore della Galizia, una volta giunto sul luogo dell’incidente, ha parlato di scene da “girone dantesco“. Secondo la Farnesina, non ci sarebbero italiani coinvolti nell’incidente che è avvenuto la sera prima della festa di San Giacomo, patrono di Spagna e della Galizia, che vede l’arrivo sul luogo di numerosi visitatori da tutto il mondo. Le celebrazioni sono state subito cancellate dalle autorità locali.