La profonda crisi del porto di Napoli è stata affrontata nel corso di una tavola rotonda da Ciro Monaco, segretario generale dell’ASSO-CONSUM, associazione per la tutela dei diritti dei consumatori con sede in piazza Municipio.
La nuova indagine della magistratura ha portato alla luce il malessere esistente nell’Ente portuale, determinato da scambi di accuse, lotte intestine e conflitti sorti tra i partiti, che tanto male sta procurando alla città.
Come evidenzia il segretario di ASSO-CONSUM, lo stesso commissario Dassetti lodato e sponsorizzato da tanti, ora è stato colpito dal divieto di dimora a Napoli in seguito alla nuova inchiesta, mentre il Porto subirà un nuovo commissariamento che non dovrebbe durare più di tre mesi salvo proroghe ministeriali.
A tal proposito, com’è confermato da Ciro Monaco “è tempo di verificare i disservizi e i costi posti a carico dei cittadini a causa di questa cattiva gestione dell’ente che troppi danni ha provocato all’economia partenopea”.
L’associazione dei consumatori, tramite il suo segretario ha chiesto urgenti e forti provvedimenti da parte degli enti competenti, in modo da ridare visibilità e agibilità all’Ente porto, recuperando la legalità perduta in questi anni. Ciro Monaco ha inviato un appello alle istituzioni affinché si decidano a convocare con urgenza un tavolo che coinvolga anche i rappresentanti dei cittadini, in modo da recuperare e valorizzare un’importante risorsa cittadina che si può trasformare in un importante veicolo per l’offerta di validi servizi e nuove realtà occupazionali.