Facebook, purtroppo, è alla portata di tutti, anche delle persone più squilibrate, e chi decide di utilizzarlo deve sapere anche far fronte ad alcuni problemi come quello delle “identità rubate“. Nell’edizione di oggi del Corriere della sera, si parla proprio di cyberbullismo e stalking. In particolar modo la procura di Genova, durante questo mese, ha ricevuto ben 40 denunce relative ai “furti d’identità” che vanno dalle molestie allo stalking. Ancora diffamazione, propagazione di notizie falase e lesive, ma l’elenco, vi assicuriamo, è molto lungo.
Creare un falso profilo Facebook, diffamatorio (introducendo anche offese nei confronti di amici) è uno degli episodi più diffusi. Una storia simile è toccata ad una giovanissima che ha trovato il proprio profilo in rete, e in cui si descriveva nel minimo dettaglio e come ‘disinibita’: “Abbiamo già visto – dice un investigatore – casi in cui un ex ha preso il volto della ragazza dalel foto del vero profilo Facebook e poi con programmi ormai alla portata di tutti lo ha sostituito all’originale in filmati e fotografie troppo hot poi messi in rete. Per la vittima è uno choc fortissimo”.
UNA VITA DA SOCIAL – Sono soprattutto gli adolescenti ad essere colpiti, così il direttore del settore tecnico della polizia Postale, Roberto Surlinelli, ha lanciato un progetto proprio sul noto social network “Una vita da social“, indirizzato ai ragazzi per prevenire e dare consigli nel caso in cui si diventi bersaglio di questi individui. A tal proposito , dichiara Surlinelli: “abbiamo deciso di conminciare a fare incontri anche con le quarte e le quinte elementari”, visto che il progetto si rivolge dalla prima media inferiore in poi.
Ingenuamente coppie e fidanzatini si scambiano immagini sexy con la promessa di cancellarle una volta viste. Ma non è così. Quando l’amore finisce c’è spazio solo per il rancore e la vendetta e tutto viene riversato in rete. L’invito è quello di denunciare subito, al primo tentativo di cyberstalking o bullismo, senza arrivare stremati dopo mesi e mesi di molestie.
La prima cosa da fare, se minorenne, parlarne con i genitori e poi segnalare al centro assistenza di Facebook il tentativo di stalking. Lo puoi fare accedendo dal simbolo della rotellina sulla pagina falsa del tuo profilo, da qui si aprirà una finestra entro la quale dovrai scegliere “segnala un problema” e poi da qui direttamente a “segnalare l’abuso“. Poi esporre denuncia quando il fatto ha una rilevanza penale, come le offese legate alla sfera sessuale. Poi ricordare di fotografare la pagina appena ci si accorge del danno, per evitare che l’autore la rimuova in un secondo momento per paura di essere scoperto.
Tuttavia alle volte può accadere che si tratti di uno scherzo. Ma nonostante ciò dovrete segnalare la pagina facebook e farla rimuovere ‘bonariamente’. Ma è bene sottolineare che in qualsiasi caso, e nell’incertezza, non bisogna interagire con lo stalker e rispondere alle sue provocazioni.
