ROMA – E’ stato condannato a 12 anni di carcere l’uomo di 43 anni che ha violentato la figlia di 8 anni riprendendo la violenza in alcuni filmati. L’uomo, raccomandava alla bambina di non raccontare niente alla mamma perché era un segreto da mantenere. L’imputato non ha potuto discolparsi in alcuno modo dal momento che a parlare c’erano cinque video che l’uomo aveva nascosto in file criptati e ha dichiarato: «Sapevo che stavo facendo una cosa sbagliata ma non riuscivo a fermarmi».
L’assurda vicenda è venuta a galla grazie a un’inchiesta in tutto il territorio nazionale su una rete di pedofili che si scambiavano video. il 43 enne era in possesso di 300 filmati e tra questi gli investigatori hanno notato alcuni video che ritraevano l’uomo con una bambina molto piccola, la figlia. «Oltre a detenere un ingente quantità di materiale pornografico ritraente minore degli anni diciotto, produceva materiale pedo-pornografico ed in particolare cinque filmati della durata di 33 minuti e 24 secondi ritraenti una minore, la figlia», si legge nel capo di imputazione. Adesso la bambina ha 10 anni ed è assistita dalla mamma e da psicologhe specializzate.