La prima azione da neogovernatore della Campania, Vincenzo De Luca, inizia su Twitter, nei confronti di Rosy Bindi:”Oggi ho presentato in Questura la denuncia a Rosy Bindi per diffamazione, attentato ai diritti politici costituzionali e abuso d’ufficio” afferma De Luca twittando sul suo profilo.
Oggi ho presentato in Questura la denuncia a Rosy Bindi per diffamazione, attentato ai diritti politici costituzionali e abuso d’ufficio.
— Vincenzo De Luca (@VincenzoDeLuca) 2 Giugno 2015
Non ha fatto nemmeno in tempo ad acquisire una carica maggiore di quella di Sindaco di Salerno che subito ha incominciato una battaglia a suon di querele e molti utenti della piattaforma di microbloggin sottolineano come, a questi livelli, non si tratta più di politica. Come il caso di Baldo:
@feros3161 @VincenzoDeLuca @rosy_bindi @mrtnrlrd odio quando la politica si fa a colpi di querele
— Dario Ligori (@discordoconme) 2 Giugno 2015
Il quotidiano “IlRoma” non conosce mezze misure e dedica la prima pagina al nuovo governatore, dal titolo “Fuorilegge, Severino è Statuto, tutti contro De Luca“. Ed è proprio la legge Severino che viene menzionata nei commenti al tweet di De Luca, circa la sua possibile decadenza. Ma per ora l’argomento caldo della rete è la denuncia che ha mosso nei confronti della presidente della Commissione antimafia, Rosy Bindi facendo riferimento, evidentemente all’episodio che lo vede coinvolto nella lista degli “impresentabili“, ovvero l’elenco dei candidati alle Regionali e Amministrative reso noto domenica scorsa che secondo la Commissione presieduta dalla Bindi non erano compatibili con un incarico pubblico.
Vincenzo De Luca ha aspettato appena due giorni, ovvero il termine delle elezioni, per muoversi contro di Rosy Bindi.
Ricordiamo che in Campania De Luca non è stato l’unico candidato della lista degli impresentabili ad essere eletto, infatti troviamo anche i nomi di Luciano Passariello e Alberico Gambino, tutti nella lista dei fratelli d’Italia che appoggiavano invece, il governatore uscente, Stefano Caldoro.