Intenti a salvare la vita di un neonato chiuso all’interno di un Opel Corsa gli agenti fanno una scoperta inimmaginabile. A dare l’allarme di un bambino agonizzate rinchiuso nell’auto è stato un passante. La polizia è giunta sul luogo e si è vista costretta a sfondare il finestrino per estrarre il corpicino del neonato. Ma quando gli agenti salvato il bebé hanno dovuto fare i conti con la realtà: non si trattava di un bimbo in carne e ossa, ma di una bambola che aveva le stesse fattezze di un neonato. Quel tipo di bambola “reborn” in silicone, che sembra un neonato vero. Il fatto è accaduto a Dudley, West Midlands, Inghilterra; l’auto era parcheggiata davanti al Russells Hall Hospital.
Gli agenti, dopo aver appurato che non si trattava di un bambino vero, ma di una semplice bambola, gli agenti sono andati via. Il proprietario dell’Opel Corsa, al suo ritorno, ha ritrovato la propria auto con un finestrino rotto, e inizialmente ha pensato ad una banda di latri: dopo però ha trovato il biglietto degli agenti che era invitato a chiamarli: “Quando li ho chiamati mi hanno detto di aver sfondato il vetro perché convinti che sul sedile ci fosse un neonato. Addirittura alcuni infermieri erano andati a controllare le condizioni di salute del piccolo”. Ecco, si trattava di una “semplice” bambola che apparteneva al proprietario del mezzo.