Ennesima tragedia in America, nuovamente legata al possesso di armi tenute liberamente in casa anche senza un motivo apparentemente valido. Il fatto è accaduto nella cittadina di Roma, a New York, dove un bambino di 7 mesi è morto, raggiunto da colpi di fucili sparati in modo accidentale.
A procurare la morte del bambino è stato un diciottenne, compagno della madre del piccolo: quando sono partiti i colpi, il ragazzo, si accingeva a pulire il suo fucile nel soggiorno, lo avrebbe poi caricato, seduto sul divano, e il colpo pare sia partito mentre il ragazzo si è rialzato.
Ora il 18enne, Henry Bartle, è stato arrestato e rischia una condanna per omicidio colposo. Quando è avvenuta la tragedia l’uomo si trovava nel suo appartamento insieme alla madre del bambino e un altro uomo.