Il “virus Ray Ban” è una vecchia conoscenza di Facebook: anche se si presenta in periodi diversi, dal 2012 è una presenza costante sul social network di Zuckerberg. Eppure non tutti gli utenti lo conosco e di conseguenza non sanno come difendersi da questo esso. “Occhiali da sole di marca a soli 19,99, la metà del ricavato andrà in beneficenza” questa è una frase tipo che può spingere un ignaro utente a cliccare sul link che poi risulta essere un virus.
Il “virus Ray-Ban” è un link che promette sconti sugli occhiali da sole e che, una volta cliccato, si appropria della rubrica del malcapitato utente e si auto-invia automaticamente a tutti i suoi contatti, diffondendosi a macchia d’olio. “L’attività di beneficenza dei Ray Ban dell’Italia“, organizzato da “L’istituzione di Ray-Ban” è il link in questione che promette di vendere occhiali da sole a prezzi stracciati, il cui ricavato, in parte, dovrebbe andare in beneficenza. Nel caso in cui si clicchi, il virus attacca il profilo dell’utente senza che quest’ultimo nemmeno se ne accorga, e comincia a pubblicare link sulle bacheche dei suoi contatti.
Il link rimanda anche a un sito dove, per quanto si possa intuire facilmente, è bene ricordare che non bisogna per nessun motivo immettere dati personali o della propria carta di credito, perché in quel caso il virus non diventa più solo fastidioso, ma anche terribilmente pericoloso.
Chi dovesse venire a conoscenza di essere infetto dal “virus Ray Ban“, è bene che per prima cosa proceda a modificare la propria password di Facebook, per poi ripulire la propria bacheca dai post sospetti pubblicati dal malware. Ultimo passo, bisognerà segnalare la falsa pagina a Facebook tramite l’apposita pagina anti-spam del social network.