Valentino T news: l’untore di Roma rimarrà in carcere con l’accusa di lesioni gravissime, per aver contagiato almeno 8 donne. Lo ha deciso il tribunale del riesame, che ha respinto l’istanza di scarcerazione presentata dall’avvocato Giuseppe Minutoli. Il comportamento irresponsabile di Valentino T perdura dal 2006, quindi molto probabilmente avrà contagiato altre donne, molte delle quali magari non hanno neppure seguito la vicenda. Nell’ultima puntata di Chi l’ha visto, andata in onda mercoledì scorso, è stata mostrata una sua foto. Anche noi di News-24h lanciamo un appello: lo riconosci?
Tutte le sue “vittime” hanno in media dai 22 ai 30 anni. Il fatto che sapeva di avere l’Hiv potrebbe anche far sospettare sulla sua precisa intenzione di contagiarle, sebbene l’avvocato di Valentino T abbia parlato di “leggerezza”. Valentino T pare abbia contagiato anche una ragazza che nel 2007 aveva soltanto 14 anni e che aveva conosciuto l’indagato perché era stato compagno di scuola della sorella maggiore.
Chi è veramente Valentino T? E’ un amministratore di condominio, un bel ragazzo dagli occhi azzurri, con tanti tatuaggi ed una grande capacità seduttiva. Ha contattato le donne, che gli piacevano, tramite chat famose, come Badoo. Da qui l’invito, un appuntamento galante, rapporti intimi e, soprattutto, la richiesta di averne senza utilizzare il preservativo. Valentino T ha una grandissima responsabilità, della quale è giusto se ne faccia carico.
Per il momento il ragazzo resta in carcere con l’accusa di lesioni gravissime, lui consapevole del grave rischio a cui stava sottoponendo le sue partner. Perché lo ha fatto? Perché ha deciso di avere rapporti intimi nonostante sapesse di essere sieropositivo? Difficile dare una risposta a queste domande, molto probabilmente sarà l’avvocato in note ufficiali a parlare per lui. Tramite le tv, si veda Chi l’ha visto in primis, sono stati lanciati diversi appelli per cercare di rintracciare tutte coloro che hanno giaciuto con lui. L’unica sua foto, diffusa dai media, è quella che vedi in alto: se lo hai riconosciuto, nonostante il volto oscurato, rivolgiti alle autorità.
