Marco Vannini: la disperazione della fidanzata Martina in caserma

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Marco Vannini: la conferenza stampa, indetta dai legali di Antonio Ciontoli, gli avvocati Andrea Miroli e Pietro Messina, è stata basata nel tentativo di dimostrare la manifestazione di dolore della famiglia Ciontoli dopo la morte di Marco. Il messaggio, in particolare, è stato diretto alla trasmissione televisiva Chi l’ha visto e a tutti coloro che hanno descritto i Ciontoli come persone gelide come il marmo. I processi si terranno nelle sedi opportune: noi riportiamo la risposta della giornalista Monticelli, che ha partecipato alla conferenza, ma soprattutto le manifestazioni di dolore di Martina e del papà Antonio, trattenuti nella caserma di Civitavecchia a poche ore dalla morte di Marco Vannini.

Marco Vannini e la fidanzata Martina
Marco Vannini e la fidanzata Martina

“Dopo la diffusione del documento che voi oggi in parte avete visto, perché si tratta di un documento della durata di 4 ore, estremamente lungo, in cui nell’ambito della trasmissione televisiva  Chi l’ha visto è stata diffusa soltanto parzialmente nel tentativo di voler dare un’immagine di quella che è la famiglia Ciontoli, in particolare del signor Ciontoli e dei figli come di persone assolutamente fredde, avulse da qualsiasi forma di sensibilità o di disperazione o di dolore nei confronti di una vicenda così brutta, ebbene voi vi renderete conto che così non è, perché in realtà una manifestazione di un dolore forte sicuramente c’è stata e come”, questo quanto dichiarato dall’avvocato Miroli durante la conferenza stampa.

Trascrizione delle intercettazioni ambientali, mostrate dai legali della famiglia Ciontoli durante la detta conferenza stampa

Federico: …eh rimane comunque. Non c’è fisicamente ma…
Martina: Per me rimane
Federico: Per tutti quanti…
Martina: Ci litigavo ma era tutto…
Antonio Ciontoli: (piangendo) Non ce la faccio, non ce la posso fare.
Martina: Ce la puoi fare, ce la puoi fare…come ce la facciamo noi, ce la puoi fare pure te. Ce l’ha insegnato te ad avercela la forza.

Martina: Non può essere che Marco è morto. Come caXXo è possibile?
Federico: Martina è successo, però…è stato un incidente catastrofico…catastrofico. Una cosa inimmaginabile…

Alessandro Carlini: cioè ma… ma com’è successa sta cosa…cioè che cavolo è successo? cioè stavate a giocà? è stata una cosa de gioco
Martina: (al tel con Alessandro): no ma te lo giuro… non lo so… perché quando è successo io (non) stavo in bagno. Se vede che papà gli stava facendo vedere la cosa perché lui gliel’ha sempre chiesta convintissimo certo che era scarica perché mio padre la pis… non la carica mai in casa… te lo giuro… te lo giuro… gli è partito è non lo so come… come… non lo so… non lo so… te lo giuro non lo so…Ci credi che penso che sto in un incubo? Che non è vera tutta sta cosa? Ma dove state adesso? E gli altri? E lo so… cioè, guarda, non puoi capì…mi conosci Alessà. No, non gliela avrebbe mai data papà a Marco…eh, non lo so perché papà sta facendo l’interrogatorio. Si, lo vogliono indagà pe’ omicidio volontario. Io non lo so quello che succede…lo vogliono mandà in carcere. Te lo giuro, guarda, per me non è vera tutta sta cosa… te lo giuro, non lo so come po’ esse’ successo…non lo so…non lo so… Inizialmente lui era cosciente Alessà, poi piano piano è diventato pallido, abbiamo cercato de alzargli le gambe, poi dopo un po’ abbiamo detto “chiamiamo”, non ci abbiamo proprio pensato a una cosa del genere…

Martina: (piange)
Viola: Senti, è una cosa che non ti passerà mai, perché ti resterà sempre, è una cosa difficilissima Martina, però…il tempo aiuterà. Adesso ti sembra veramente che ti senti morire e hai ragione ma il tempo aiuterà. E non è vero che lui vorrebbe che…
Federico: che tu rimani da sola…
Viola: non è vero…
Federico: lui voleva na persona accanto per te, per farti sentire protetta.
Martina: (piange)
Viola: si Martina, sì, si che lo vuole, ma stai scherzando?!

Martina: non ce posso credè che non lo vedo più (incomprensibile)
Federico: Martina devi imparare a vedere la sua presenza nelle tue giornate.
Viola: piano piano imparerà…
Martina: non trovo pace…

Martina: un miracolo che si risveglia…non ci può stare un miracolo che si risveglia?
Federico: No Martì…
Viola: purtropp no… la vita è così…è così…
Martina: non mi doveva lasciare… mi aveva promesso che saremmo stati per sempre insieme… per sempre.
Federico: ci stai per sempre insieme
Martina: per sempre insieme
Federico: ci stai per sempre
Viola: (incomprensibile)
Federico: ci stai per sempre
Martina: dovevo morire insieme a lui
Federico: tu sei pazza, mo dici le stesse cose che dici a papà
Viola: ho pensato la stessa cosa Martina
Federico: incomprensibile
Viola: Martina sei rimasta tu perché devi anche… sì, devi anche riempire la parte che ha lasciato lui. Questa cosa ti deve dare forza… ti deve dare forza
Martina: mi sento un senso di colpa sia nei confronti dei genitori che nei confronti di papà…

La risposta di Chi l’ha visto

Maria Lucia Monticelli di Chi l’ha visto ha risposto all’avvocato Miroli durante la conferenza stampa sostenendo:

“Abbiamo diffuso il video non perché volessimo fare un processo alla famiglia Ciontoli, ma perché all’interno del documento ci sono degli elementi che sono al vaglio della Procura, e che sono dei fatti. Qui di vittima ce n’è una sola, ed è Marco Vannini, un ragazzo al quale è stato esploso un colpo di pistola e che è morto circa alle ore 3 del mattino e che poteva essere salvato“.

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