Si continua ad indagare sulla bambina trovata morta in una piscina di un resort a San Salvatore Telesino, Benevento.
La bambina aveva solo 9 anni. È stata trovata morta nelle acque della piscina, nuda, probabilmente ha subito una violenza sessuale ancora prima venisse annegata. Ad indagare sull’accaduto i Carabinieri. Accusato dell’omicidio un giovane operaio romeno di 20 anni. Rilasciato in un primo momento, dopo aver ricostruito la serata passata durante la notte del delitto, è stato rilasciato alle 3 del mattino del giorno del ritrovamento della bambina.
Questa mattina, però, gli è stato notificato un avviso di garanzia dalla Repubblica di Benevento che ha disposto il sequestro della sua abitazione, a poca distanza dalla chiesa di Maria Assunta, sperando di trovare qualche indizio che lo coinvolgesse nell’omicidio della bambina.
La piccola, di 9 anni, era la figlia di un’altra coppia di romeni, e l’operaio è stato l’ultimo che l’ha vista in quanto è salita con lui, in macchina. Si allontana sempre di più l’ipotesi di un incidente, mentre si segue la pista dell’omicidio.
L’operaio romeno, in Italia da 8 anni, ha confermato di conoscere la bambina, confessando di averla vista domenica sera, prima che di lei si perdessero le tracce, e di averla lasciata vicino alla chiesa di Santa Maria Assunta, in quanto, la piccola, dal carattere allegro e socievole, voleva partecipare alla processione del Santo patrono della cittadina. Dopodiché, il giovane, ha dichiarato che dopo averla accompagnata si sarebbe recato da conoscenti fuori al paese. Circostanza poi confermata da altre ragazzine.
Tuttavia, a causa del maltempo, la processione è stata rimandata e la bimba si sarebbe recata alle giostre. Ma da quelle giostrine si sono perse le tracce. A ritrovarla esanime è stato il proprietario del resort, che avvicinandosi alla piscina, chiusa al pubblico, mentre era al telefono, ha notato il cadavere della bambina, nuda, in acqua mentre i suoi vestitini erano piegati e sistemati a bordo piscina.
