Bill Cosby, l’ex capofamiglia della serie tv “I Robison” che ha avuto un successo mondiale, pare abbia le ore contante. 10 donne si sono unite per denunciare i suoi abusi sessuali.
Ma una in particolare, Andrea Costand, è riuscita a raggruppare le prove che lo inchioderebbero. Il processo contro l’attore di Philadelphia, si sta tenendo in queste ore. Andrea è l’unica ad aver ricevuto l’assistenza legale per inchiodare l’attore anche se sono ben 10 le donne che hanno sporto denuncia
Andrea Costand e Bill Cosby si incontrarono per la prima volta nel 2004, lei era una giocatrice di basket nella Temple University di Philadelphia. Lei stimava Bill e accettò l’invito a casa dell’attore per parlare di una futura collaborazione ma quello che le accadde fu terribile.
Quella sera si trasformò in una brutale violenza sessuale. Andrea è stata in grado di ricostruire tutto grazie all’assistenza psicoterapeutica. Quella sera fu drogata e insieme a Bill c’erano anche altre persone che avrebbero potuto abusare di lei.
Dopo la violenza Andrea ha sofferto di attacchi d’ansia e una forte depressione. Abbandonò il basket e si chiuse in se stessa, ma la psicoterapia è riuscita a fare ordine nella sua vita e soprattutto a ricomporrei pezzi del puzzle.
Quella notte ad Elkins Park, in Pennsylvania, dopo un bicchiere di vino ad Andrea incominciò a girare la testa. Bill Cosby le offrì tre pillole blu, lei pensava fossero a base di marijuana, ma non era così e dopo 20 minuti la ragazza incominciò a perdere i sensi:
Gli dissi “Non riesco più a parlare, signor Cosby!”. Ma lui andò avanti mentre io avevo perso ogni senso del luogo e del tempo in cui mi trovassi, ero consapevole della mia incoscienza, ero paralizzata, stordita e non riuscivo a tenere gli occhi aperti. “Ho intenzione di farti rilassare” – mi disse e all’improvviso lo sentii dietro di me con le sue mani nei miei pantaloni, nella mia vagina e sui miei seni. Mi costrinse a toccare il suo pene, vidi le sue mani prendere le mie e portarle in quel punto. Poi il buio.
Il giorno dopo Cosby, in accappatoio, le offrì un muffin, e poi le chiamò un taxi. Da quel momento la vita di Andrea cambiò radicalmente e solo dopo un lungo percorso psicoterapeutico è riuscita a ricostruire tutto tutti i momenti di quella sera che le hanno permesso di accumulare le prove per denunciare Bill Cosby.