Un’altra drammatica vicenda che inizia sul web e finisce nel sangue nella vita reale. È stata disposta per domani mattina l’autopsia sul corpo di Rosaria Lentini, la 59enne catanese, uccisa nella notte tra martedì e mercoledì da Nicola Piscitelli, un uomo di 55 anni di Arienzo, Caserta.
L’omicidio, avvenuto nella cava a San Prisco, cittadina della provincia campana, ha origine da Facebook. I due si erano conosciuti qualche anno fa e la loro relazione dunque andava avanti da un bel po’ di tempo. Entrambi vivevano in un camper e in base alle confessioni di Piscitelli, pare che dopo l’ennesimo litigio, in preda ad un raptus, l’abbia accoltellata.
Caserta, omicidio di San Prisco: si segue la pista della premeditazione?
Attualmente gli inquirenti stanno indagando per capire se l’uomo dice la verità o se si tratta di omicidio premeditato: una delle ipotesi è che l’uomo avrebbe invitato la donna a dormire nella cava per mettere in atto il suo piano. L’esame autoptico chiarirà se la donna è stata uccisa nel sonno o se il litigio, finito nel sangue, sia davvero avvenuto.