CALCIOMERCATO INTER LEONARDO GANSO – Eden Hazard non piace solo al presidente Moratti e al figlio Giovanni, ma anche a Leonardo. E a giudicare dalla conferenza stampa di ieri pomeriggio del tecnico brasiliano, il trequartista belga del Lille è già stato al centro di qualche colloquio in corso Vittorio Emanuele. Inevitabile pensare che sia lui uno dei principali obiettivi del mercato nerazzurro e, se l’operazione dovesse andare in porto, l’ex allenatore del Milan sarebbe tutt’altro che dispiaciuto di averlo. « Credo che sia un giocatore di grande prospettiva – ha iniziato Leo -che ha fatto bene sia quest’anno sia l’anno scorso. È giovane, in crescita e forse sarà sul mercato. Sicuramente il figlio del presidente vede bene e capisce di calcio…( sorride, ndr).Di Hazard ne abbiamo parlato anche perché sono un appassionato del campionato francese e l’ho visto in azione spesso, ma uno così lo conoscono tutti. Raggiungerlo però non credo sia facile perché è un possibile campione di Francia e milita in una squadra che disputerà la prossima Champions League. Giocatori giovani, promettenti e magari con un ingaggio non elevato, sono quelli che tutti cercano, ma per il momento non c’è in piedi un’operazione Hazard» . Leonardo non sarebbe neppure in imbarazzo nel trovargli un posto nella sua Inter se Sneijder dovesse rimanere a Milano. «Premesso che certi discorsi sono prematuri, sono convinto che i grandi campioni possano coesistere. Sempre». Ecco perché l’Inter è pronta ad offrire come parziale contropartita Muntari, di rientro dal Sunderland. La concorrenza da batterla è però agguerrita.
FUTURO INTER – Il belga non è l’unico obiettivo per la prossima stagione. I tifosi si aspettano una campagna di rafforzamento importante, mentre Leonardo è convintoche non serviranno rivoluzioni. «Non sono d’accordo con chi sostiene che questa Inter deve ‘tornare a essere competitiva’ perché competitivi lo siamo già e lo siamo sempre stati. Ripeto quello che ho già detto in passato, ovvero che la partita d’andata contro lo Schalke 04 è stata atipica ed è arrivata in una settimana maledetta, ma il nostro gruppo vale. Per il prossimo anno meglio Tevez o Sanchez? La programmazione futura la valuteremo più in là e i nomi di coloro che arriveranno dipenderanno anche dalle eventuali partenze, ma adesso non è il momento di pensarci perché ci sono ancora due gare di campionato e la finale di Coppa Italia da disputare. Ganso? Da parte dell’Inter non c’è mai stata guerra con il Milan per averlo. Con lui ho sempre avuto un ottimo rapporto, ma non abbiamo fatto passi ufficiali per averlo né abbiamo mai intavolato trattative» . E non è neppure il momento di pensare a una riconferma che Moratti ha già ‘ certificato’ più volte: «Le voci sul mio futuro non mi danno fastidio perché se guardo le squadre in Italia, i tecnici nella mia stessa situazione sono una decina. Sembra che tutti gli allenatori vadano via… Forse perché non si possono cambiare i tifosi, 25 giocatori, il presidente o tutti i giornalisti… Sostituire un allenatore è più facile» .
fonte: Corriere dello sport