AGCOM L’Italia come la Cina: abuso di potere e morte del web italiano voluto dal governo

CronacaAGCOM L'Italia come la Cina: abuso di potere e morte del web...

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Siamo il primo Paese al mondo a dare ad Agcom questo potere. Calabrò stesso ci ha detto che sa di muoversi in un territorio di frontiera (l'espresso)


Che sarà mai… un'altra legge ad personam del governo in carica? Fatto sta che faremo la fine della Cina, a breve ci priveranno anche dell'uso di internet? Questo è davvero troppo. Abuso di potere dell'informazione. Ai Signori della guerra dell'informazione manipolata non bastavano giornali, tg e tv… ora mettono le mani anche sul web? Eh no… questo non possono togliercelo.

 

L'AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) orgnaismo di nomina politica, e l'attuale Governo italiano, vogliono sferrare un duro colpo alla LIBERTA' D'INFORMAZIONE ON LINE attraverso il DECRETO ROMANI.

 

Questo decreto attraverso la Delibera 668/2010 dell´AGCOM permette all´Authority (come scritto su Avaaz) di "chiudere interi siti internet anche stranieri – da Wikileaks a Youtube ad Avaaz! – sulla base di un mero sospetto di violazione del copyright, in modo arbitrario e senza il controllo del giudice.

 

Inoltre"il titolare dei diritti può richiedere al gestore di un sito la rimozione dei contenuti che ritiene siano stati pubblicati a suo danno. A questo punto il gestore ha 48 ore per procedere alla rimozione degli stessi, se entro tale periodo di tempo i contenuti non fossero rimossi, il titolare può rivolgersi all´AGCOM che, in 5 giorni, dovrebbe verificare la violazione (anche in contradditorio) ordinando in seguito al gestore la rimozione dei materiali sospetti di violazione del copyright".

 

Ma che tutela e tutela del diritto di proprietà intellettuale, questa è una vera e propria arma a doppio taglio che sta effettuando il governo nei confronti del popolo. Tanto potere all'AGCOM per fare piazza pultia sul web di segnalazioni fatte, magari anche da persone non qualificate. Daranno davvero la possibilità a tutti di lamentarsi anche in materie che non gli competono? Vogliono nuovamente metterci il bavaglio. Ma sul web è battaglia aperta, l'ennesima vergogna che l'abuso di potere ci regala di fronte al resto del mondo.

 

Viviamo così nell'Italia Incostituzionale.

 

Invito tutti voi a leggere l'articolo pubblicato dall'ESPRESSO per rendervi conto dell'abuso che stanno mettendo in atto nei confronti di tutti gli italiani sul web e non. Intanto Napolitano che fa? Ancora non avete imparato il ritornello? Bene ve lo ricordiamo… FIRMA. Come ha già firmato il decreto in questione lo scorso Marzo.

 

 CHE L'AGCOM RIVEDA LA NORMA SUL DIRITTO D'AUTORE SE PROPRIO LO VUOLE TUTELARE E NON UCCIDERE !

 

fonti: la rete | hwstation.net

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