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Neinte ‘Media’ per il dissidente Ai WeiWei

PECHINO – Per Ai Weiwei niente interviste, Twitter e viaggi per un anno. Sono le condizioni del dissidente cinese che dovrà rispettare dopo il rilascio dal carcere.

Ai, oltre ad essere un affermato artista, è anche attivista. Ha lottato per la libertà di espressione ed il rispetto dei diritti umani in Cina. Acquisisce fama mondiali grazie alle sue imponenti opere artistiche di protesta. La Repubblica Popolare Cinese ha sempre disapprovato le sue iniziative, fino a quando ha preso dei gravi provvedimenti

 

Infatti, da pochi giorni rilasciato, è stato arrestato lo scorso 3 aprile. A maggio la polizia aveva riferito alla stampa di stato che l'azienda controllata da Ai Weiwei aveva evaso "una enorme quantità" di tasse e distrutto documenti contabili. In un modo o nell'altro sono riusciti ad arrestarlo e a farlo tacere. E per questo motivo Ai, in semilibertà, non potrà utilizzare internet e i media in generale.

 

Dovrà inoltre rendicontare dei suoi spostamenti prima di uscire di casa.