POTENZA – Ieri mattina è stato celebrato il funerale di Elisa Claps, nella piazza di Potenza. "Bentornata Elisa": così don Marcello Cozzi ha saltutato la salma. Centinaia i presenti per dare un saluto alla sedicenne dopo i 18 anni dalla sua scomparsa. Il sindaco di potenza "Non dimenticheremo mai il tuo dolce sorriso e il tuo corpo lasciato da mani assassine nel sottotetto di una chiesa, e ancora il primo cittadino Vito Santarsiero aggiunge: "Continueremo a cercare la verità, che sia banale, complessa o scomoda".
Il rito funebre si celebra all'aperto, per volere della famiglia. Concelebra con Marcello Cozzi, coordinatore della rete di Libera in Basilicata, anche don Luigi Ciotti presidente e fondatore della stessa associazione. Il corteo poi passa sotto la casa Claps, dove le finestre sono ricoperte da lenzuoli bianchi.
La salma della ragazza uccisa nel 1993 e ritrovata nel 2010 era arrivata venerdì dall'Istituto di medicina legale di Bari, dove il professor Francesco Introna ha effettuato l'esame autoptico.
Nella Chiesa c'era anche un mazzo di gardenie che la famiglia Heather Barnett – la donna uccisa a Bournemouth nel 2002 – ha fatto arrivare dall'Inghilterra. Per l'omicidio della Sarta Inglese, Danilo Restivo è stato condannato all'ergastolo, lo stesso uomo che la Procura di Salerno identifica come l'assassino di Elisa. Il processo con rito abbreviato a Salerno, comincerà l'8 novembre