Come ogni anno arrivano le vacanze. Che tipo di viaggio vi aspetta??? All’insegna del divertimento sfrenato o del relax? Splendide donne accompagneranno le vostre serate d’estate o un altro anno a contare da soli le stelle in spiaggia??? Primo bacio con il ragazzo più bello del camping o alcool a fiumi ad accompagnare le serate di ballo? Sono molti gli interrogativi che condizionano i giovani viaggiatori pronti a riempire le spiagge delle coste Italiane o delle maggiori città Europee. Altrettante sono le alternative che si profilano ai vacanzieri, da quelle habituel fino a quelle più disparate. Esaminando tutte queste ve ne proponiamo qui 3, quelle che sono tendenzialmente le tipologie di vacanze più diffuse oggi, soprattutto tra i giovani tra i 18 e i 28 anni.
Fly Holidays: si tratta di una vacanza stile interrail, ma questa volta non è il treno il mezzo di trasporto, bensì l’aereo. Approfittando della crescita numerica delle compagnie low cost, sempre più persone hanno iniziato a organizzare le proprie vacanze scegliendo alcune città (generalmente non più di 4), tra le più importanti d’Europa, e non solo. Il viaggio generalmente è organizzato da gruppi di 3-4 persone e la scelta delle città non è cosi immediata, in quanto a condizionarne la valutazione entrano in maniera preponderante i vari costi da sostenere, soprattutto quelli degli ostelli. Il viaggio generalmente non dura più di 10 giorni, data la stanchezza che può affievolire nel sostenere spostamenti repentini in un lasso di tempo abbastanza ridotto, al quale va aggiunto il notevole sforzo dovuta allo scambio culturale (non tutti sono pronti a simili esperienze). Alla fine del viaggio ci si sente come nuovi, belli e puliti dentro, con un esperienza particolare sulle spalle e la consapevolezza di aver arricchito il proprio bagaglio culturale e migliorato lo spirito d’adattamento.
Sole – mare – spiaggia: si tratta della vacanza che accomuna uomini e donne di tutto il mondo. Vacanza relax per eccellenza. Si sceglie una bella spiaggia su cui passare le giornate di sole, con amici o famiglia. Per i giovani importante che ci siano anche luoghi che permettano di passare serata a danzare e a bere, alcool e musica sono oramai elementi essenziali di ogni vacanziero. Sulla spiaggia si consuma il tempo a mangiare ghiaccioli, abbronzarsi, bagnarsi e lanciare occhiatine al sesso opposto. Sempre più le spiagge si animano di papà che rincorrono i propri bambini, mentre le mamme, nel frattempo, lanciano sguardi graffianti agli animatori. I più giovani passano tutta la giornata a prepararsi per la sera, momento topico per il divertimento. E se si è fortunati può capitare che di fianco al tuo ombrellone ci trovi Bobo Vieri o Francesco Totti con qualche velina. Alla fine della vacanza la maggior parte delle persone non hanno appreso nulla di cosi importante tranne, forse, che ritornare alla vita di tutti i giorni non è il massimo.
Città Europea: si sceglie una città importante o comunque che possa offrire qualcosa in più oltre ad un posto in cui piantare l’ombrellone. Storia ed arte sono le caratteristiche più ricercate, l’obiettivo è quello di arricchire il proprio bagaglio culturale, dando un senso ad un esperienza che alla fine può risultare unica. Il più delle volte queste città si aprono ai turisti offrendo serate particolari, soprattutto all’insegna della musica e del cibo locale. Generalmente a fare da guida al viaggio c’è sempre una canzone, che ogni volta ascoltata rievocherà nella mente palazzi, strade, volti, odori e tanto ancora. Alla fine del viaggio si ha qualcosa in più, tanti souvenir e una maggiore conoscenza del mondo. E voi in quale delle tre categorie rientrate ??? Spiriti avventurieri, tipi da spiaggia o semplicemente viaggiatori??????
