Giornata di lutto per il calcio italiano, è morto oggi, a 51 anni, Andrea Pazzagli. L'ex portiere del Milan, Ascoli e Bologna, è stato colto da un infarto mentre era in vacanza in Toscana con la moglie e i tre figli. Avevamo imparato ad apprezzarlo anche come commentatore televisivo e preparatore delle Nazionali giovanili azzurre.
E' avvenuto stamattina intorno alle 7,30. Doveva rientrare Mercoledì, a Coverciano, per riunirsi allo staff della Nazionale Under 20. Non c'è stato nulla da fare e così va via uno dei mitici giocatori del Milan di Arrigo Sacchi.
Fiorentino di nascita classe '60, cresciuto nella Primavera del suo club natio, si era messo in luce nel Perugia e nell'Ascoli, raggiungendo poi la vetta più alta al Milan nella stagione sportiva 1989 e 1991, periodo in cui ha vinto una coppa Campioni, la Supercoppa italiana, due Supercoppe europee e due intercontinentali. Aveva poi giocato a Bologna, Roma e infine in C1 con il Prato.
Tuttavia era un gran giocatore abituato a vincere. Tra le sue passioni vi era anche la musica: apprezzato cantautore, il suo ultimo album, "Spero che esistano gli angeli", era stato premiato con un diploma ad honorem per i contenuti da Mogol.
Oggi, il figlio, Edoardo 22 anni, anche lui portiere, è rientrato proprio in questi giorni dal prestito alla Fiorentina. Oggi, in una nota ufficiale del club rossonero si legge "Tutto il Milan ricorderà sempre Andrea e si stringe intorno alla sua famiglia in questo triste momento".