'Ndrangheta, Corte di Locri condanna all'ergastolo Giovanni Strangio e Gianluca Nistra per la strage di Duisburg avventua il 15 agosto 2007 nella città tedesca.
Insieme a Strangio sono stati condannati all'ergastolo altri sette imputati: il filone d'inchiesta fa sempre riferimento alla faida di San Luca, culminata con la strage appunto, quando nei pressi di un ristorante italiano furono uccise sei persone per mano della 'ndrangheta.
La Corte d'Assise ha disposto 8 ergastoli sui 9 richiesti dalla procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria per Giovanni Strangio, Gianluca Nirta, Giuseppe e Francesco Nirta, Sebastiano Romeo, Francesco Pelle, Francesco e Sebastiano Vottari. Poi 9 anni di reclusione ad Antonio e Sonia Carabetta, per i quali la procura ne aveva chiesti 18, e 12 anni ad Antonio Pelle.
Inoltre la Corte d'Assise ha riconosciuto 28mila euro alla mamma e alla sorella di Francesco Tommaso Venturi, una delle vittime della strage di Duisburg: per i genitori di Sebastiano Strangio invece 7mila euro; 7.500 euro invece per i familiari di Marco Marmo; 16mila euro per i familiari di Giovanni Strangio e di Francesco Girogi, zio e nipote morti nell'eccidio tedesco; mentre 15mila euro sono stati riconosciuti ai genitori dei fratelli Pergola.
La medesima corte ha inflitto pene accessorie oltre all'ergastolo, per Francesco, Giuseppe e Giovanni Nirta, Sebastiano Romeo, Francesco Pelle, Francesco e Sebastiano Vottari e Giovanni Strangio. Si tratta dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici e dall'interdizione legale. A tutti è stata inflitta anche la decadenza dell'esercizio della podestà genitoriale.