ROMA – Erano le 19,30 circa, ora di chiusura quando un malvivente armato di pistola e vestito da sacerdote entra nella gioielleria Eleuteri di Via Condotti. Dopo aver minacciato i due dipendenti e brevi colluttazioni li ha immobilizzati con delle fascette di plastica e chiusi in bagno.
IL COLPO – Il rapinatore ha rubato collane di ingente valore e si è allontanato a piedi mischiandosi tra la folla. Le due donne poi riuscite a liberarsi hanno dato subito l'allarme all'istituto di vigilanza che cura la sicurezza del negozio. Ora è caccia al ladro.
La gioielleria è la più rinomata della strada e Carlo Eleuteri è chiamato "il gioielliere nero" non solo per le sue simpatie politiche, ma anche per essere il fornitore di fiducia della nobiltà "papalina" e altri clienti di eccellenza come il premier Silvio Berlusconi che sceglieva di persone i regali da comprare, oltre a vantare di clientela come i Torlonia, Gaetano Lovatelli, Ruspoli.
Via Condotti è la meta più amata dai Lupin ladri di gioielli. Il 19 ottobre scorso è stata la gioielleria Cartier ad essere presa di mira, e fu rubato un anello da 500mila euro. Ancora quattro anni fa, Bulgari si trovò nel mirino dei ladri, ma quella volta il colpo fallì: con un carro attrezzi cercarono di sfondare la vetrina blindata che diete prova della sua resistenza e i due ladri furono costretti a fuggire.