Annunciato il programma per l'incremento del tetto del debito pubblico Usa e tagli alle spese. Accolto positivamente dai mercati.
Il braccio di ferro tra repubblicani e democratici, capitanato dal presidente Barack Obama, ha avuto un esito positivo. Per un soffio è stato evitato il drammatico default per gli Stati Uniti. L'accordo sull'innalzamento del tetto del debito Usa è stato finalmente raggiunto ad un giorno dalla scadenza, prevista per il 2 agosto.
E' stato raggiunto un accordo, in pratica, bipartisan. L'aumento stabilito è di 2.400 miliardi di dollari (400 miliardi subito, 500 miliardi nel corso dell'anno) prevede una riduzione del deficit di circa mille miliardi di dollari nei prossimi 10 anni e unulteriore taglio alla spesa di 1.500 miliardi di dollari entro il 2021
Tuttavia l'accordo dovrà essere votato in Parlamento, prima Senato e poi Camera. Non ci saranno comunque sorprese visto l'accordo bipartisan. E proprio per questo verrà creata una commissione parlamentare mista, composta dai membri dei due partiti nordamericani, per indicare i tagli da apportare nelle fasi successive
Un accordo in extremis e faticoso, anche se non soddisfacente per i molti comunque è scampato pericolo. Intanto John Borhner, repubblicano e speaker della camera ha detto che l'accordo "non è il migliore del mondo, ma mostra come i repubblicani siano risuciti a cambiare i terminidel dibattito". Obama invece ha dichiarato: "È questo l’accordo che avrei preferito? No… Ma la cosa più importante è che ci permetterà di evitare il default e porre fine alla crisi che Washington ha imposto al resto dell’America – chiarendo – ci permetterà di sollevare la nuvola di dubbio e incertezza che copre gli Stati Uniti da settimane”.
Tuttavia Obama continua dicendo che i mercati gli stanno dando ragione visto che le risposte positive sono arrivate nell'immediato. Ne è la conferma il netto rialzo delle Borse asiatiche che dopo l'annuncio di Obama, sono state le prime ad aprire seguite da una grande partenza per tutte le altre piazze.