Una decina di giorni fa Luciano Moggi aveva fatto una rivelazione bomba: "trovata un’intercettazione che sconvolgera il processo".
Oggi, alla vigilia dell'udienza nell'aula del Tribunale di Napoli, prevista per domani mattina. I legali dell'ex direttore generale bianconero hanno reso pubblici alcuni passaggi dell'intercettazione trovata. La telefonata è datata 28 novembre 2004. Al telefono, quando mancano tre ore al fischio d'inizio di Inter-Juve, ci sono il designatore arbitrale Paolo Bergamo e L'arbitro designato per il big match, Pasquale Rodomonti.
"C'è una differenza di 15 punti tra le due squadre (tra la Juve capolista e l'Inter) – dice il designatore arbitrale, che poi aggiunge – Anche psicologicamente preparatici bene..".
Sempre Bergamo: "Fà la tua partita, e se ti dico proprio la mia, in questo momento, se hai un dubbio, pensa più a chi è dietro piuttosto che a chi è avanti, dammi retta!".
E, in un altro passaggio: "E' una cosa che rimane tra me e te. – prosegue il designatore – Arrivare lassù lo sai quanto sia faticoso, e ritornare giù sarebbe per te proprio stupido. Fa la persona intelligente".Il match finirà con un pareggio, 2-2.
Domani in tribunale dovrebbe essere presentata dai legali dell'ex dg bianconero la richiesta di ascoltare questa telefonata.
Per Moggi è una intercettazione in grado di ribaltare le sorti del processo. Staremmo a vedere come andranno domani le cose con l'apertura del processo.