Ancora luci ed ombre circondano il caso rea, la giovanissima Melania uccisa con numerose coltellate. E proprio in queste ore l'indagato numero uno, ovvero suo marito Salvatore Parolisi, caporal maggiore dell'esercito, chiede di vedere sua figlia, la piccola Vittoria che compirà due anni il 16 ottobre.
Intanto Parolisi si rivolge al fratello Rocco:
Portatemi in prigione mia figlia Vittoria, è un mio diritto vederla. Pure gli psicologi con cui ho parlato mi hanno detto che le farebbe bene, parlane con i genitori di Melania
Ma i signori Rea, genitori di Melania, non ne vogliono sapere di lasciar vedere la piccola al padre. Ritengono che sia meglio per lei stare lontana dal carcere. Dicono: "Se vuole vederla, prima faccia richiesta al Tribunale dei minori".
Il compito dei nonni non è tuttavia facile, quando la bambina sarà abbastanza matura per capire dovranno spiegarle quanto accaduto ai suoi genitori e intanto dicono:
Ci siamo già consultati con una professionista che ci ha informato sulla via migliore per raccontarle tutto, confrontandoci con una fiaba o la storia di Tarzan, per farle capire che chi non ha i genitori può trovare affetto e appoggio in altre persone. Adesso però l’importante è risparmiarle esperienze traumatiche
E il fratello Rocco replica:
Capisco che la situazione è difficile – afferma dal canto suo Rocco Parolisi – ma Salvatore ci dice di essere innocente. Sente che le manca e che ha sogno di vederla. Noi non ci vogliamo mettere contro i Rea, adesso staremo a vedere il parere delle istituzioni. Non so se sarà direttamente mio fratello o i suoi avvocati a fare richiesta al tribunale.