La Turchia annuncia che congelerà tutte le relazioni intraprese con l'Unione Europea se questa confermasse la presenza alla Presidenza di turno la Repubblica di Cipro per Giugno 2012, ossia per tutto il secondo semestre. Queste emerge dalle dichiarazioni del vicepremier Besir Atalay.
La Turchia non riconosce la Repubblica di Cipro, a differenza della UE, bensì la Repubblica turca di Cipro del Nord. La divisione dell'isola fu sancita dall'invasione turca del 1974. Cipro è dal 2004 membro della Comunità Europea. Dal 2005 invece sono iniziate le trattative per l'entrata della Turchia nell'UE, trattative che vedono come ostacoli le vicende con l'isola cipriota, il rapporto con le minoranza curda nonché il genocidio armeno.
Questo episodio potrebbe ostacolare maggiormente l'entrata della Turchia nell'Unione Europea, in un momento non certamente favorevole per quest'ultima, alle prese con la grande crisi finanziaria.
Per ora la Turchia non sembra fare un passo indietro, annunciando che non discuterà in alcun modo con l'amministrazione greco-cipriota. Intanto il ministro degli esteri Frattini dichiara che sarebbe un errore allontanare ora la Turchia dall'Europa.