HAMILTON (NUOVA ZELANDA) – Pioggia di mete sul povero Giappone! La Nuova Zelanda, padrona di casa in questi Mondiali, si sbarazza facilmente dei nipponici travolgendoli con il punteggio di 83-7 in una partita che non ha avuto storia. Neanche il tempo di scendere in campo, che già al secondo minuto gli 'All Blacks' passano in vantaggio con la meta realizzata da Smith, da quel momento in poi vanno praticamente tutti a segno (ben 13 mete realizzate). Dopo Smith, tocca a Kahui (2), Williams S. (2), Hore A., Thomso A, Slade, Nonu M., Toeava, Kaino, Mealama ed Ellis, con l'aggiunta di 9 realizzazioni di Slade che sui piazzati è quasi perfetto (si permette il lusso anche di un errore). Partita chiusa in quarto d'ora, una prova mostruosa dei neozelandesi davanti al proprio pubblico.
Per il Giappone la magra consolazione di trovare la meta di consolazione, che aveva la parvenza di essere quasi un regalo da parte dei padroni di casa, al diciottesimo minuto del secondo tempo e realizzata da Onozawa (trovatosi incredibilmente libero di arrivare indisturbato nell'area avversaria), con relativa trasformazione realizzata da S. Williams che permettono ai nipponici di trovare gli unici sette punti della loro partita.