Class Action contro BlackBerry anche se si ritorna alla normalità!

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Gli utenti di BlackBerry avrano di che lamentarsi adesso; il temuto blackout si è esteso a livello mondiale. Infatti, dopo Europa, Asia, Africa e Sud America, è stata colpito anche il nord del nuovo continente. Le persone che usano BB nel globo sono circa 70 milioni. In pratica, il traffico dati, quello che consente di veicolare un flusso continuo e ininterrotto di email, istant message, visite ai siti e raccolta di informazioni via web, è diventato un inferno. Il disservizio Rim (Research in Motion) dura ormai da 72 ore e rischia di scatenare azioni legali. 

Il Corriere della sera riporta che molte City starebbero preparando una class action contro Rim. Il malcontento deriva soprattutto dagli uomini business, come banchieri che proprio non possono fare a meno del loro smartphone. La maggior parte dei clienti BB sono proprio loro, le aziende, le quali gestiscono, in modo veloce ed economico, questo tipo di traffico e i quali non ne vogliono proprio sapere di aspettare la risoluzione del problema. 

Rim, fino a 12 mesi fa, era il capo indiscusso, deteneva il monopolio in questo campo, almeno fino all'avvento di iPhone e sistema Android che un po' hanno preso il suo posto. E già ieri il titolo dell'azienda ha perso il 2 per cento a New York e il 3,46% a Toronto. 

La natura del problema è forse un virus, ma fatto sta che tutto il mondo sembra essere in crisi. Soprattutto gli operatori telefonici che di continuo inviano scuse alla propria clientela e dovranno poi affrontare non solo il danno di immagine, ma anche quello dei ricavi. 

Per ora il traffico ritorna a tratti e ieri due operatori degli Emirati Arabi, Emirates Telecommuniations e Emirates Integrated Telecommuniations, hanno promesso ai propri clienti che verranno ricompensati per le perdite. 

Il disagio mondiale è partito nel data center a Slough, fuori Londra, per poi allargarsi nelle infrastrutture canadesi della società muovendosi come un virus anche se è stato escluso l'attacco hacker. La Rim, tuttavia, ha comunicato che sta lavorando giorno e notte per ovviare al problema, ma niente si sa delle tempistiche necessarie per ritornare alla normalità proprio a pochi giorno di distanza dal lancio del nuovo Bold. Certo l'accaduto influenzerà molto sulla vendita del nuovo prodotto. 

Tuttavia la tecnologia è imperfetta, ma una casistica del genere non si era mai verificata nella storia della telefonia. Per non parlare delle ultime ore dove sembra che il servizio stia ritornando a singhiozzi intasando le caselle di posta degli utenti, delle email non arrivate nei giorni precedenti

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