Secondo Harold Camping, il predicatore californiano presidente della Family Stations, un network a carattere religioso, la fine del mondo era prevista per venerdì 21 ottobre, data stabilita attraverso una serie di numeri che intercorrerebbero tra la morte di Gesù e l'Apocalisse.
Se sono qui a scrivere e voi a leggere si può ben capire che il predicatore, tra l'altro avvezzo a dichiarazioni del genere, si sia sbagliato un'ennesima volta. Ma non è l'unico ad essersi cimentanto nell'ostico argomento "fine del mondo" nella storia del genere umano, basta guardare gli ultimi dieci anni per capire come queste profezie siano numero e spesso senza alcun fondamento scientifico. Infatti, circa una volta all’anno c’è stato qualcuno che ha predetto, sentito e annunciato la fine della Terra.
Ecco una lista delle profezie catastrofiche degli ultimi anni che naturalmente non si sono avverate:
2001
Charles Spiegel, professore di psicologia in pensione, predicava da un piccolo paese vicino a San Diego, in California, che l'antica terra di Atlantide sarebbe emersa nel 2001 d.C, nella zona dei Caraibi. Poco dopo, 1000 extra-terrestri dal pianeta Myton, in 33 navi spaziali sarebbero dovute atterrare e conquistare il nostro pianeta.
2003
Secondo la setta giapponese Pana Wave Laboratory era prevista per il 15 maggio, a causa di un violento cataclisma scatenato da una tempesta di onde elettromagnetiche. Il gruppo millenarista contava circa 3.000 adepti, tutti incappucciati e vestiti interamente con delle tute bianche.
2004
Victor Hopchenk, un predicatore cristiano-ortodosso, aveva profetizzato che un asteroide avrebbe colpito Los Angeles, perchè secondo lui, era il «centro di propaganda di orgia, lussuria, violenza e crudeltà». Dio voleva colpire Hollywood per fermare la creazione di film immorali e pornografici.
Nel 2004 non era stato l'unico, anche Arnie Stanton, predicatore di una setta americana, annunciava il ritorno di Cristo intorno al 29 settembre, quando un asteroide, Toutatis, sarebbe atterrato sulla Terra.
2005
Warren Jeffs, il profeta della Chiesa Fondamentalista di Gesù Cristo dei Santi, predisse la fine del mondo più di una volta. Una di queste era prevista per il 6 aprile 2006, anno del 175° anniversario della fondazione della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni .
2006
Eric Julien, ex controllore di volo militare, predisse la fine del mondo per il 25 maggio, dopo essere stato “contattato” dagli alieni per via telepatica: a quanto diceva, la cometa Schwassmann-Wachmann 3 (SW-3), si sarebbe dovuta staccare e precipitare nell'oceano Atlantico.
2007
Michael Travesser, predicatore della Chiesa Lord Our Righteousness, si auto-proclamò Dio. Andava predicando che il Libro di Daniele racconta di un importante evento che sarebbe capitato tra il 31 ottobre e il 15 dicembre di quell'anno facendo scomparire così l'umanità.
2008
Qualcuno ha temuto che il test dell'LHC ( Large Hadron Collider), un esperimento del CERN (European Organization for Nuclear Research) potesse creare un'esplosione in grado di dare fine al pianeta Terra. Su queste basi, presentando anche delle ricerche statistiche, qualcuno ha cercato di bloccare l'esperimento, facendo appello a Strasburgo, senza riuscirci.
2009
David Wilkerson ha dato alla crisi economica una valenza spirituale. Era un segno della fine del mondo, sosteneva. L 'inizio di un tempo in cui Dio avrebbe espresso la sua ira sull'umanità. Wilkerson credeva che 1.000 incendi sarebbero avvenuti a New York, avrebbero distrutto tutto il New Jersey e il Connecticut. Altri disastri simili si sarebbe verificato nelle principali città di tutto il mondo. Solo i cristiani si sarebbero salvati.
2010
All'inizio del 2005, Roderick C. Meredith, capo della Chiesa vivente di Dio, ha scritto in una rivista della sua chiesa che la fine del mondo era vicina, visto che gli eventi profetizzati nella Bibbia erano sempre più vicini, nell'arco di tempo compreso dal 2010 al 2020.
2011
Il protestante novantenne Harold Camping, affermando di aver eseguito complicati calcoli, è arrivato alla conclusione che il 21 maggio 2011 erano trascorsi esattamente 7000 anni dal Diluvio Universale. Allo scattare della mezzanotte del 21 maggio, avrebbe avuto inizio per i cristiani nel mondo il Giudizio Universale. Il resto della popolazione (di fedi non cristiane) sarebbe rimasta a patire sulla Terra atroci sofferenze, convivendo con continui maremoti e terremoti. Sbagliatosi, ha predetto la fine del mondo per il 21 ottobre 2011, assicurando che questa volta, diversamente dal passato, la profezia è vera, fatta eccezione per gli eletti e i predestinati alla salvezza.
Ciononostante la data che terrorizza più persone è il 21 dicembre 2012, la fine del mondo dal calendario Maya.
Secondo vari ricercatori, ci sarà uno spostamento dell’asse del pianeta che causerà un’inversione del campo magnetico terrestre. Fiamme e fuoco dal cielo, terremoti e catastrofi naturali, meteoriti che cadono. Uguale: addio alla genere umano.