Dopo oltre 10 anni dal delitto di Novi Ligure, davanti alle telecamenre, intervistato da Alessio Vinci, conduttore di Matrix, c'è Omar Favaro, fidanzato di Erika De Nardo, entrambi colpevoli di aver ucciso Susy Cassini e Gianluca Di Nardo di soli 11 anni, il 21 febbraio del 2001.
Omar nell'intervista dichiara di rimpiangere di non aver trovato la forza, in quegli istanti, di fermare la fuga omicida di Erika. Secondo il ragazzo, il movente della tragedia è stata l'assurda gelosia che Erika provava nei confronti del fratellino Gianluca.Omar continua : " Mi chiedeva ossessivamente di uccidere la sua famiglia anche mentre avevamo rapporti sessuali per dimostrare di essere un vero uomo e amarla davvero!".
Nel corso dell'intervista, Omar chiede, ormai da adulto libero, di poter ricominciare la propria vita con un lavoro e senza pregiudizi,vuole abbandonare l'etichetta del "fidanzato di Erika, complice di un duplice omicidio", e conclude : " Non capisco perchè lei dice di odiarmi, io non volevo far del male a nessuno. Lei aveva delle motivazioni. Mi chiedo se era amore, forse era paura, paura di rimanere solo, come se lei fosse l’unica persona in grado di farmi sentire uomo. Nell’ultimo mese che sono stato con lei ho vissuto quel rapporto come un’ossessione perchè non c’era giorno che lei non mi diceva che voleva ucciderli, io cercavo di cambiare discorso ma lei mi ricattava. Non ho detto niente a nessuno per paura che mi avrebbero allontanato da lei ".