CATANIA – Prima giornata dei Mondiali di scherma e pioggia di medaglie per l'Italia grazie al doppio oro di Valentina Vezzali e Aldo Montano nelle prove individuali di fioretto e sciabola. Il primo a scendere sulla pedana del Palaghiaccio di Catania per la finale è stato il livornese Montano (33 anni) che, nonostante un infortunio alla gamba sinistra (vistosamente fasciata), ha superato il tedesco campione uscente Nicolas Limbach (26 anni) numero tre della classifica mondiale per 15-13. Primo titolo iridato per Aldo Montano, dopo l'oro olimpico di Atene 2004, quattro titoli Europei (uno individuale e tre a squadre) e 10 vittorie in Coppa del Mondo. In semifinale si era fermato Tarantino, battuto da Limbach per 15-12, che conquista la medaglia di bronzo.
Poi è stata la volta della finale di fioretto femminile in un derby tutto italiano tra Valentina Vezzali e Elisa Di Francisca (campionessa uscente), le due rivali native entrambe di Jesi. Non erano passati neanche due minuti che la Vezzali era già avanti 4-0, dal quel momento l'assalto è a senso unico e la Di Francisca (medaglia d'argento). si arrende per 15-6. La Vezzali (37 anni) vincendo il suo sesto oro mondiale nell'individuale entra nella storia, superando il record di 5 titoli del russo Romankov, a cui bisogna aggiungere 3 ori olimpici individuali consecutivi (prima nella storia della scherma) e altri 2 a squadre, 13 mondiali, 10 europei e 11 coppe del mondo con 76 vittorie di tappa. IMMENSA