"Nel segno del comando: Attila, il cavallo e la spada" è l’ appuntamento di stasera a Speciale Superquark su Rai 3. Vissuto fra il 440 circa ed il 453 d.C., Attila fu re degli Unni a partire dal 443. Per la sua ferocia fu detto "flagellum dei". Durante il suo regno Attila sottomise numerose popolazioni germaniche.
È sicuramente passato alla storia come un guerriero feroce, avido e crudele che sfidò l’Impero Romano ormai prossimo alla rovina. Attila e il suo esercito si spinsero anche in Italia: Trieste, Aquileia, Padova, Venezia e Milano furono saccheggiate e gli abitanti costretti a fuggire. Alla sua morte, avvenuta nel 453 a.C., scomparve anche il suo impero.
La regia è di Gabriele Cipollitti e le riprese esterne sono state realizzate a Instanbul, Costantinopoli, Aquiela e nei musei di Budapest dove si custodiscono le tracce dei crani e degli ori degli Unni. Nel corso della puntata, Piero Angela mostrerà gli straordinari mosaici di Galla Placidia e San Vitale a Ravenna dove Attila ha trascorso alcuni anni della sua giovinezza. Il documentario si concluderà sulle rive del Mincio dove vi fu lo scontro tra gli Unni e i Romani e il leggendario incontro di Papa Leone I che fermò Attila a Governolo.