L'aria sornione di Enzo Iacchetti si traduce in espressione di protesta. E' la realtà e non più sitcom quella registrata dall'Uomo; non più comico ma 'patriota'. Qualcosa sta andando storto in questo Paese tanto che ha spinto un attore ad abbassare la maschera, mettersi a nudo per rendere noi coscienti di quanto sta accadendo. I vip più coraggiosi sono quelli che si espongono e lo fanno tramite il web. Quanti di voi hanno visto in TV il video registrato da Enzo Iacchetti? Quale TG lo ha trasmesso? Credo proprio nessuno…
Il video messaggio è stato lanciato tramite facebook per denunciare alcune decisioni presi in ambito politico.
LO SFOGO – Enzino ha registrato quanto aveva da dire nella sua camera, indossando una semplice t-shirt e i suoi soliti occhialoni. I destinatari del suo messaggio: i ministri della Pubblica amministrazione e Innovazione, Renato Brunetta, e della Difesa, Ignazio La Russa:
Questa settimana mi dice un mio confidente e amico, poi se non è vero lo smentiamo, che alla Camera dei Deputati, che ha già 4.600 dipendenti, sono stati assunti altri 33 dipendenti quindi: vaffanculo Brunetta. Poi leggo sul Corriere di ieri che La Russa ha comperato 19 Maserati blindate per trasportare dei generali e allora diciamo: vaffanculo anche a La Russa.
Infine ci invita a ribellarci:
In questo modo si possono scrivere tutte le lettere del mondo ma fra una quindicina di mesi saremo andati affa… pure noi. Bisogna cominciare a incazzarsi un attimino!
Ma non è finita qui! Ovviamente il 'Brunetta' ha replicato immediatamente a quanto dichiarato da Enzino e di conseguenze il conduttore di 'Striscia la notizia' ha pensato subito di registrare la sua controbattuta. Questi sprechi di 'Casta' proprio non riesce a digerirli e riporta, nel suo video, quanto smentito da Montecitorio relativamente alle 33 assunzioni, ma in particolare inveisce contro la nota da parte di Vittorio Pezzuto, portavoce di Brunetta. Dopo aver definito l'attore un 'Beppe Grillo qualsiasi', Pezzuto passa alla bacchettata:
"Non vi sono state nuove assunzioni alla Camera dei deputati – replica il portavoce di Brunetta – e semmai le avrebbe decise il presidente Fini e non il ministro Brunetta. Chissà se adesso Iacchetti avrà il buon gusto di chiedere scusa al ministro. Chi di mestiere fa il comico dovrebbe ricordare che i giullari erano gli unici titolati a prendersi gioco del Re dicendogli in faccia la verità. La verità, appunto, e non la menzogna".
Iacchetti allora che fa? Si cala nei panni di Iacchetti Enzo, portavoce di se stesso, rispondendo per le rime e respingendo lo sprezzante appellativo di ‘giullare’:
Non sono un comico bensì un attore e non dico castronerie. Queste notizie le ho apprese dal quotidiano ‘Libero’, un giornale molto vicino al ministro Brunetta. Pertanto rinnovo il vaffa.
Quindi senza peli sulla lingua e chissà cosa penserà papà Antonio Ricci, magari si arrabbierà per l'esclusiva del video che sta mettendo sottosopra il web. Vip che si schierano politicamente… davvero non riusciamo ad aprire gli occhi?
Di seguito il video in replica: