Visti i continui rifiuti da parte del Manchester City di trattare Carlos Tevez sulle basi di un prestito gratuito con diritto di riscatto, adesso sembra che il Milan si sia convinto a cambiare strategia. L'ad Galliani (dopo aver offerto 3 milioni per un prestito oneroso) adesso sembra voler accontentare lo sceicco Mansour proprietario del City, accettando l'obbligo di riscatto imposto per l'acquisto a titolo definitivo a giugno dell'attaccante argentino. L'affare è seguito dal dg Braida, che tiene costantemente aggiornato Galliani al momento in Brasile, e per la settimana prossima presenterà la nuova offerta ai dirigenti del City. La cifra del riscatto dovrebbe aggirarsi sui 25-26 milioni di euro, dilazionando il pagamento in tre anni.
Al momento sembra impossibili che Tevez si aggreghi alla comitiva rossonera il prossimo 29 dicembre, per il ritiro post-natalizio che si prolungherà fino al 5 gennaio a Dubai. L'Apache occuperà la seconda casella libera ( e ultima) per gli extra-comunitari, questo preclude l'ingaggio di altri giocatori sudamericani. Il viaggio in Brasile di Adriano Galliani servirà quindi a individuare giocatori pronti per giugno (in particolar modo un centrocampista e un difensore centrale) da bloccare già da adesso. Intanto Maxi Lopez, candidato a vestire la maglia del Milan in caso di fallimento nella trattativa per Tevez, rimane in attesa di novità ma i suoi agenti stanno considerando altre situazioni provenienti dall'estero.
