Sono due i corpi ritrovati completamente carbonizzati nella citta partenopea. Si parla di due pregiudicati provenienti dalla periferia nord di Napoli, Scampia precisamente. Con tutta probabilità si tratta di un delitto di camorra, il quarto dall'inizio di questo 2012 tanto che ci fa pensare ad una riesplosione tra faide per il controllo delle piazze di droga.
La segnalazione è giunta poco dopo le 4 della scorsa notte. Due cadaveri sono stati ritrovati carbonizzati a Melito, nella provincia di Napoli. La vettura è stata trovata in un piazzale dinanzi al cimitero, lungo la strada che conduce alla circumvallazione esterna di Napoli e che segna il confine con la stessa (quartiere Scampia).
La macchina è stata sottoposta a sequesto e sul posto, fino alle prime ore del giorno, hanno lavorato i vigili del fuoco e i carabinieri della locale tenenza oltre a quelli della compagnia di Giugliano.
Gli stessi militari stanno conducendo le indagini sull'uccisione di Rosario Tripicchio, noto alle forze dell'ordine, assassinato giovedì mattina a San Vito, a Giugliano. Questo omicidio, come gli altri, sembra avere uno stampo cammorristico legato allo spaccio di droga. Ieri, Mario Leone, di 54 anni, pregiudicato e sorvegliato speciale, è stato ucciso per strada, non lontano dalla sua abitazione, in via ferrovia a San Giorgio a Cremano, altezza Circumvesuviana. Leone è stato raggiunto dai proiettili, esplosi da almeno due killer in sella a una moto e con il volto coperto da casco. Secondo i carabinieri della Stazione e della Compagnia di Torre del Greco, la vittima era legata al clan Abate. Leone è morto sul colpo e a nulla sono serviti i soccorsi.