Home Cronaca L’ex Presidente della Repubblica Scalfaro ci ha lasciati all’età di 93 anni

L’ex Presidente della Repubblica Scalfaro ci ha lasciati all’età di 93 anni

L’ex Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, è morto questa mattina a Roma all’età di 93 anni. La notizia della sua scomparsa è stata diffusa inizialmente su Twitter. I funerali avranno luogo in forma privata lunedì alle 14 nella chiesa di Santa Maria in Trastevere, nel cuore della Capitale. Sempre lunedì, dalle ore 10.30 alle 13.30, nella chiesa di Sant’Egidio verrà allestita una camera ardente per dare a chiunque la possibilità di portare il proprio saluto all’ex capo di Stato.

«È morto nel sonno. È stato un grande cristiano, un grande italiano, ci mancherà», ha ha raccontato Monsignor Vincenzo Paglia, vescovo di Terni e di Amelia, uscendo dall’abitazione di Oscar Luigi Scalfaro.
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è recato presso la residenza di Scalfaro per rendergli l’estremo saluto accompagnato dal segretario generale della Presidenza della Repubblica, Donato Marra. «È con profonda commozione – ha dichiarato Napolitano – che rendo omaggio alla figura di Oscar Luigi Scalfaro nel momento della sua scomparsa, ricordando tutto quel che egli ha dato al servizio del paese, e l’amicizia limpida e affettuosa che mi ha donato».

Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini ha ricordato così l’ex Presidente:  «Uomo di profonde convinzioni , animato da un operoso rigore ideale, il Presidente Scalfaro si è battuto convintamente per tutta la vita per l’affermazione degli ideali in cui credeva e per una Italia sempre più forte, democratica e unita».

Diventato magistrato nel 1943, nel fu eletto all’Assemblea Costituente nel 1946. Da lì ebbe inizio un cursus honorum culminato con il raggiungimento della Presidenza della Repubblica nel 1992, subito dopo la strage di Capaci. Dal 1983 al 1987 fu ministro dell’Interno nei due governi Craxi. Venne eletto presidente della Camera nell’aprile 1992 e un mese dopo fu eletto presidente della Repubblica, succedendo a Francesco Cossiga. Lasciato il Quirinale nel 1999, è stato nominato senatore di diritto a vita.