MDNA non è altro che l’abbreviazione del nome Madonna, ma ha una sinistra assonanza con la sigla con cui è conoscita la metanfetamina sintetica (anche nota più popolarmente come Ecstasy, MD, XTC o Adam) , una droga che presenta anche effetti di tipo sessuale, e per questo le organizzazioni contro la droga si sono ribellate a gran voce, parlando di una scelta infelice da parte di Miss Ciccone.
Il nuovo disco della cantante, che segue di quasi quattro anni il successo del precedente “Hard Candy” e che vede la partecipazione di William Orbit e Martin Solveig alla produzione, sarà anticipato verso la fine di Gennaio dal singolo “Gimme All Your Lovin’” (che dovrebbe vedere la collaborazione con Nicki Minaj and MIA), il cui demo è già stato messo in rete abusivamente, senza essere stato ancora pubblicato.
Per quanto riguarda le critiche, Madonna è abituata, a partire dal nome d’arte scelto, che rappresenta una rottura con la religione organizzata. Nel corso degli anni, non è certo andata meglio, fin dagli esordi: basti pensare a “Like a virgin” o “Like a prayer” che aveva un video in cui metteva a confronto religione e razzismo.