Gli hackers più famosi del pianeta dopo avere oscurato i siti più inviolabili del mondo, quello della Cia, del Pentagono, della Sony arrivando persino a modificare il testo della Costituzione ungherese sono riusciti in quella che era considerata la missione impossibile: attaccare www.vatican.va, fino ad oggi considerato uno dei siti più inattaccabili del mondo.
Quindi ieri sul sito della Santa Sede sono comparse le seguenti parole:
«Oggi Anonymous ha deciso di porre sotto assedio il vostro sito in risposta alle dottrine, alle liturgie ed ai precetti assurdi ed anacronistici che la vostra organizzazione a scopo di lucro (Chiesa apostolica romana) propaga e diffonde nel mondo intero».
Perà Anonymous, ci tiene a sottolineare che l’attacco non è verso la religione cristiana o contro i fedeli, bensì verso la corrotta Chiesa Romana Apostolica e tutte le sue emanazioni.
Dal Vaticano si sono limitati a commentare che il “problema tecnico è in via di risoluzione”.
