Charles Dickens: omaggiato a Napoli per il suo bicentenario

CulturaCharles Dickens: omaggiato a Napoli per il suo bicentenario

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Il 2012 è l’anno che segna il bicentenario della nascita di un grande scrittore britannico: Charles Dickens (febbraio 1812 – gennaio 1870). Nonostante la crisi e a dispetto di tutti coloro che non vedono nell’Italia un Paese attento alla cultura, è proprio al sud, precisamente a Napoli, che si rende omaggio al grande romanziere inglese.

Alla Biblioteca Nazionale della città partenopea, il 30 marzo, quindi domani, alle ore 16,30 nel salone di lettura dell’Emeroteca verrà presentato ‘Il mistero di Edwin Drood‘, l’ultimo romanzo di Dickens rimasto incompiuto e pubblicato postumo nel 1870, proposto nella pregevole traduzione a cura di Stefano Manferlotti, edito da Gargoyle Books, dal 1 marzo in tutte le librerie.

Alla presentazione interverranno il direttore della Biblioteca, dott. M. Giancaspro, Maria Teresa Chialant e Michele Stanco. Inoltre vi saranno letture tratte dal romanzo accompagnati dalla tromba di Ciro Ricciardi.

Tante opere di molti autori sono rimaste incompiute a causa della morte prematura di questi ultimi, ma il romanzo di Dickens ha quel certo non so ché, che la distingue da tutte le altre. Attraverso appunti autografi e vari documenti l’anglista Manferlotti, nel saggio iniziale, ricostruisce e analizza la trama originale, cercando di svelare l’enigma circa il destino del protagonista di questo romanzo: il fascino del romanzo sta proprio in questo, ogni lettore può dare una propria interpretazione sulle basi e gli indizi lasciati da Dickdens. A quei tempi, l’opera, fu definita ‘la più misteriosa storia che sia mai stata scritta‘, tanto che i droodisti, vale a dire una sorta di clan, un gruppo ben ramificato da oltre un secolo, cerca di risolvere il dilemma di Drood. Per semplificare (ma di molto, ndr) il romanzo narra di una contrastata storia d’amore che culmina nella scomparsa del giovane Edwin, e per questo motivo la Biblioteca Nazionale di Napoli raccoglie la sfida, organizzando un concorso rivolto a chiunque volesse cimentarsi nel capitolo conclusivo della storia. Per partecipare vi segnaliamo il link con tutte le informazioni www.bnnonline.it

La mostra bibliografica dedicata a Dickens sarà davvero suggestiva, visto che la sezione americana è stata allestita riproducendo la Londra vittoriana, in tumultuosa trasformazione con il sapore dell’epoca, le contraddizioni sociali, economiche e politiche.

Dalle pagine di questo romanzo incompiuto emergono comunque i vari volti della città londinese, come svelano le cupe immagini delle carceri e dei ricoveri per i poveri. Verranno inoltre esposte edizioni preziosi ed ottocentesce dei romanzi di Dickens in lingua originale, edite da Bernhard Tauchniz, a Lipsia, prima pubblicati a puntate sulle riviste letterarie.  Le opere provengono dal “Fondo Foulques”  donato nel 1959 alla biblioteca napoletana da Eliza Foulques, figlia del collezionista  E.W. Foulques.

Fino al 2 aprile l’ingresso della mostra è libero, dal  Lunedì al Venerdì ore 9-18.30

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