Home Politica I Cosentino vorrebbero distruggere il libro “Il Casalese”

I Cosentino vorrebbero distruggere il libro “Il Casalese”

Nicola Cosentino, ex sottosegretario all’Economia del governo Berlusconi, sotto inchiesta per collusioni con la camorra, e suo fratello Giovanni, amministratore unico delle srl Aversana Petroli e Ip Service, hanno chiesto al Tribunale Civile di Napoli il ritiro dal mercato e la distruzione del libro  “Il Casalese – Ascesa e tramonto di un leader politico di Terra di Lavoro (Cento Autori), biografia non autorizzata di Nick ‘O Americano, soprannome affibbiato a Nicola, a lungo il politico più potente della Campania.

A quattro dei nove autori del libro-inchiesta, Massimiliano Amato, Arnaldo Capezzuto, Vincenzo Senatore e Peppe Papa, che hanno scritto dell’ex coordinatore regionale del Pdl e delle vicende economiche della famiglia Cosentino, è stata avanzata una richiesta di risarcimento danni di 1 milione e 200mila. Di cui 1 milione per danni morali e patrimoniali, il resto a titolo di riparazione pecuniaria.
Il ricorso sul sequestro e la distruzione del libro, avanzato con procedura d’urgenza ex articolo 700 del codice di procedura civile, verrà discusso nell’udienza del 5 aprile.

Nel frattempo gli avvocati di Cosentino (Giovanni) stanno informando dell’esistenza della causa gli organizzatori delle presentazioni del libro. Comunicazioni che potrebbero suonare come una sorta di diffida ad organizzarne altre. “Ci chiediamo se ciò non costituisca un’obiettiva lesione del diritto alla riservatezza dei convenuti. Una domanda che formalizzeremo, attraverso i nostri legali, al giudice nel corso dell’udienza” si legge in una nota diffusa dagli editori de “Il Casalese“, che si dicono fiduciosi sull’esito del procedimento civile.

Gli organismi di categoria dei giornalisti, rappresentati dal presidente campano dell’ordine Ottavio Lucarelli, dalla consigliera nazionale Maria Chiara Aulisio e dalla consigliera del sindacato campano Lucia Licciardi, hanno fatto quadrato intorno ai colleghi autori del libro, manifestando loro piena solidarietà e lanciando l’allarme per un evidente attentato alla libertà di stampa e di informazione.

Solidarietà per gli autori anche da parte di esponenti del mondo politico come il deputato di Idv Francesco Barbato, che sta preparando un’interrogazione parlamentare sulla vicenda.