Dopo oltre quattro mesi di sequestro, Rossella Urru, la cooperante italiana rapita il 22 ottobre nel sud dell’Algeria, e’ stata liberata venerdi’ sera a Bamako, la capitale del Mali. A comunicarlo sono fonti giornalistiche mauritane, ma non ci sono altri tipi di conferme al momento. Attualmente sono in corso le verifiche dell’Unità di Crisi della Farnesina. Rossella Urru sarebbe stata liberata in cambio della scarcerazione di Abderrahmane Ould Amadou al-Azawad, miliziano di Al Qaeda nel Maghreb Islamico, il braccio nordafricano della rete del terrore.
La Urru era stata rapita nel campo profughi saharawi di Hassi Rabuni, nel sud-ovest dell’Algeria, nella notte tra il 22 e 23 ottobre. Insieme a lei, erano stati sequestrati anche i due cooperanti spagnoli Ainhoa Fernandez de Rincon ed Enric Gonyalons, di cui non si hanno ancora notizie.
Durante i quattro mesi e mezzo di prigionia, per la 29enne c’era stata una forte mobilitazione della Rete e numerose iniziative di solidarietà. Tanti appelli anche da personaggi dello spettacolo come la conduttrice sarda Geppi Cucciari che aveva lanciato un appello dal palco dell’Ariston, durante il Festival di Sanremo. Anche Fiorello si era mobilitato su Twitter il quale, appresa la notizia, ha commentato così sul social network: “E’ il caso di dire hip hip urruuuuuu’!“.
Intanto, la Questura di Oristano “smentisce di essere in possesso di informazioni relative alla presunta liberazione della nostra connazionale” Rossella Urru. E’ quello che si legge in una nota, in merito a quanto pubblicato da organi di stampa sulla presunta conferma della Questura della liberazione della cooperante rapita.