L’evento, curato da Lorenza Mochi Onori e Vittoria Garibaldi, vuole dimostrare come la tavola dipinta da ignoto, conosciuta come ‘Città Ideale‘, rappresenti, insieme con i dipinti gemelli con lo stesso soggetto di Berlino (impossibilitata a viaggiare per le pessime condizioni conservative) e Baltimora, il compendio della civiltà rinascimentale fiorita ad Urbino e nel Montefeltro nella seconda metà del Quattrocento, ad opera di Federico da Montefeltro, Duca di Urbino.
Accanto alle due tavole, saranno esposte circa 80 opere fra dipinti, sculture, tarsie lignee, disegni, medaglie, modelli lignei e codici miniati, che testimoniano del felice momento rinascimentale vissuto dal piccolo ducato.
Verranno presentate opere di Domenico Veneziano, Sassetta, Piero della Francesca, Fra’ Carnevale, Leon Battista Alberti, Francesco di Giorgio, Luca Signorelli, Jacopo de Barbari, Mantegna, Perugino, Bramante e Raffaello.
Straordinariamente solo per questo evento, il Museo di San Martino di Napoli , ha concesso la possibilità di esporre la celeberrima tavola Strozzi.
Suggestiva non solo la mostra ma anche la splendida architettura del Palazzo Ducale di Urbino, nella cui realizzazione vennero implicati gli architetti che inventarono il linguaggio rinascimentale quali Leon Battista Alberti, Luciano Laurana e Francesco di Giorgio Martini, ritenuti i possibili autori della tavola urbinate.
“La Città Ideale. L’utopia del Rinascimento a Urbino tra Piero della Francesca e Raffaello”
Galleria Nazionale delle Marche.
Orari: martedì-domenica 8:30-19:15, lunedì 8:30-14.
Ingresso: intero 9 euro, ridotto 7 euro.
Informazioni: 199757518.
Catalogo: Electa.
